Violenza inarrestabile

Dopo aver cercato di uccidere i gestori di una pizzeria gli spaccano la vetrina del locale FOTO

Il responsabile dell'atto vandalico è un 19enne, fratello minore dell'indagato per il duplice tentato omicidio.

Dopo aver cercato di uccidere i gestori di una pizzeria gli spaccano la vetrina del locale FOTO
Pubblicato:
Aggiornato:

Secondo capitolo di una saga violenta: nella giornata di ieri, 11 ottobre 2020, una pattuglia di Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Ivrea ha sorpreso Nicolas Ficarra, 19 anni, (fratello minore di Alex, autore del duplice tentato omicidio dei proprietari di una pizzeria di Castellamonte) mentre tentava di spaccare con un estintore la vetrina della pizzeria “7rosso”, già oggetto di danneggiamento nelle precedenti ore e luogo dove si era consumato il fatto di sangue.

WhatsApp-Image-2020-10-11-at-17.39.52-3-650x390 (1)
Foto 1 di 4
WhatsApp-Image-2020-10-11-at-17.39.52-2
Foto 2 di 4
WhatsApp-Image-2020-10-11-at-17.42.14
Foto 3 di 4
WhatsApp-Image-2020-10-11-at-17.43.31
Foto 4 di 4

Sfascia la vetrina della pizzeria “7rosso”

Il 19enne, per non farsi arrestare dai militari dell’Arma, in pattugliamento ha ingaggiato una violenta colluttazione e resistenza fisica. I militari lo hanno bloccato e portato in caserma. L’uomo è stato arrestato. I carabinieri sospettano che il giovane  sia responsabile anche del precedente danneggiamento del locale.

La sparatoria

L'indiziato per tentato duplice omicidio e porto illegale di arma da fuoco - nonché fratello maggiore del 19enne che ha dannaggiato la vetrina dell'esercizio commerciale - è un pregiudicato classe 94, di San Giorgio Canavese. Il giovane, fuori dalla pizzeria di via Buffa, dopo una accesa discussione con il titolare del locale e il fratello di quest’ultimo - entrambi colpiti un colpo di pistola, uno ad una gamba e l’altro alla natica - ha estratto un revolver e fatto fuoco contro i due imprenditori. Non è ancora del tutto chiaro il movente, che sembra essere comunque riconducibile a vecchi dissapori di famiglia.

Feriti in buone condizioni

I feriti, prontamente soccorsi ed elitrasportati presso il CTO di Torino, sono stati giudicati fortunatamente guaribili rispettivamente con 60 giorni  il primo (con estrazione di due frammenti di ogiva dal femore) e 20 giorni  di prognosi il secondo a seguito della perforazione della natica.

Si spacciavano per coltivatori di canapa: arrestati in 7 con oltre 63 kg di droga FOTO

 

Seguici sui nostri canali