Donna ucraina chiama una escort russa per un rapporto sessuale ma la schiavizza per vendicarsi della guerra
E' successo nella notte e nella prima mattinata di sabato 25 febbraio
Una donna di origine ucraina di 31 anni è stata arrestata per "rapina e lesioni" dai carabinieri di Moncalieri dopo aver commesso un folle gioco erotico voluto per "vendicarli" della guerra (e delle sofferenze) che si stanno consumando nel "suo paese".
Il messaggio alla escort
Da quanto emerso, la donna aveva contattato una escort russa per un rapporto a tre con il suo fidanzato, per passare una serata diversa dal solito. Quando lui è arrivato a casa della coppia ha scoperto cosa doveva fare come "lavoro".
Nella fattispecie doveva sottoporsi ad umiliazioni e atti non troppo piacevoli. A quel punto, la prostituta è stata ferita forse da un pugno, ha quindi perso la pazienza, si è rivestita ed è andata via. Pochi frangenti prima, però, che chiudesse la porta dell'appartamento, si è "ripresa" i soldi (i 400 euro che custodiva nella borsetta, tra cui la somma contrattata precedentemente dalle due) che le aveva dato in quanto non contenta del lavoro che aveva svolto. Successivamente, è uscita dall'edificio ed è andata con i sanitari (da lei contattati) in ospedale a Moncalieri dove si è fatta medicare e ha sporto denuncia ai carabinieri.