Materassi anti-piaghe e caschi

Donazione del Rotary di Moncalieri all'ospedale Mauriziano, parla il primario della Rianimazione

La dottoressa Buono: "Al momento i ricoverati per Covid occupano la metà dei posti letto disponibili. Il 92% degli operatori sanitari sono vaccinati".

Donazione del Rotary di Moncalieri all'ospedale Mauriziano, parla il primario della Rianimazione
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Il Rotary Moncalieri ha donato alla Terapia intensiva Covid dell'ospedale Mauriziano di Torino (responsabile la dottoressa Gabriella Buono) due importantissimi presìdi dedicati alla cura dei pazienti Covid.

I materassi anti-piaghe

La prima fornitura riguarda sedici materassi speciali per evitare le piaghe da decubito. Si tratta di "cuscini" indispensabili per il corretto posizionamento dei pazienti, soprattutto nel decubito a pancia in giù (che è uno dei cardini della terapia in questi malati), al fine di evitare le ulcere da pressione nelle parti anatomiche a rischio. Si tratta di presìdi assai costosi e non facili da reperire. I pazienti in terapia intensiva devono stare per ben 18 ore sdraiati sulla pancia, quindi vengono girati per qualche ora e poi rimessi altre 18 ore a pancia in giù. Un vero  e proprio calvario, se ci si pensa, che può portare anche ad abrasioni cutanee o infiammazioni quando non addirittura piaghe. Questi materassi speciali riducono di molto il rischio di effetti indesiderati.

I caschi per gli operatori

La seconda fornitura concerne invece attrezzature per gli operatori sanitari. Si tratta di apparecchi di protezione delle vie respiratorie come caschi che proteggono tutto il capo, dotati di un sistema di filtraggio dell'aria. L'operatore può essere a viso scoperto, e comunque protetto, dunque comunicare meglio con il paziente. I caschi donati dal Rotary sono sei ed hanno un tubo collegato al motorino di filtraggio cosicché l'operatore può stare senza mascherina e interagire meglio. Sia questi specialissimi caschi sia i materassini di cui sopra non sono previsti dalle forniture ministeriali: per averli bisogna solo sperare in donazioni filantropiche. La dottoressa Buono, primario del reparto di Terapia intensiva, preferisce non quantificare di preciso l'importo di questi graditissimi doni del Rotary all'ospedale Mauriziano ma la cifra si aggirerebbe attorno ai diecimila euro.

La situazione in ospedale

La situazione all'ospedale Mauriziano di Torino è sempre allarmante. Ci sono ad oggi 175 ricoverati per Covid (circa la metà dei posti letto disponibili in tutto il nosocomio) di cui 16 in terapia intensiva. Il personale sanitario risulta vaccinato per il 92% del totale. Il rimanente 8% però non appartiene alla cosiddetta "categoria no-vax" ma non può essere vaccinato per concause avverse (magari semplicemente perché in stato interessante). Così la dottoressa Buono:

"Siamo molto soddisfatti per questa donazione e per le tante altre attestazioni di solidarietà verso il nostro lavoro. Sapere che siamo stimati per quello che facciamo negli ospedali ci dà conforto e ci aiuta a continuare. Viene riconosciuto il valore del nostro lavoro e questo ci sprona ad andare avanti, si tratta di una partecipazione emotiva molto importante. Ringraziamo tutti, davvero tutti, anche coloro che durante il primo lockdown ci regalavano le pizze per il turno di notte o quelli che hanno donato cioccolato e uova di Pasqua. Sono piccoli gesti che toccano nel cuore".

E, di questi tempi, ce n'è davvero bisogno.

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