Distribuzione di pacchi alimentari ai bisognosi sabato 23
In via Cellini al civico 22. Se ne occupano lodevolmente i volontari dell'associazione "Sol.Id Onlus".
Distribuzione di pacchi alimentari sabato 23 gennaio 2021. Crisi economica, risparmi a rischio, la cassintegrazione che "taglia" gli stipendi, le chiusure forzate per chi ha attività commerciali... Questa maledetta pandemia mette a dura prova i redditi di chiunque, non solo dei cosiddetti "poveri".
Aumenta la solidarietà
Per fortuna, in questi frangenti, si registra anche un'impennata della solidarietà e della generosità fra le persone. Ne è un bell'esempio la distribuzione dei vari banchi alimentari che molte parrocchie organizzano, come pure i "pacchi della Caritas" destinati a famiglie bisognose. In questo àmbito si inserisce al lodevole iniziativa dell'associazione Sol.Id Onlus: Questo sabato 23 gennaio 2021 i volontari dell’associazione Sol.Id Onlus effettueranno la consueta distribuzione di pacchi alimentari alle famiglie torinesi bisognose. Sempre di più tra lockdown e chiusure forzate servono segnali di mutuo-aiuto soprattutto per chi davvero non riesce a tirare a fine mese. Chi può dia una mano per la distribuzione, ma soprattutto è fatto appello alla generosità: facendo la spesa non ci vuol molto a comprare mezzo chilo di pasta in più o un paio di scatolette di tonno... Donarle non costa niente, o meglio pochi spiccioli, ma riceverle può davvero risolvere il problema della sopravvivenza. Si spera dunque che abbia successo la distribuzione di pacchi alimentari sabato 23 gennaio 2021.
Tutti in via Cellini 22
Così recita il comunicato dell'associazione solidaristica:
"Sabato pomeriggio, in via Cellini 22, ci metteremo a disposizione delle persone in difficoltà con una grande distribuzione alimentare - hanno annunciato i volontari di Sol.Id - È doloroso vedere come le famiglie italiane bisognose siano aumentate a sproposito nell’ultimo anno. Abbiamo ricevuto tantissime richieste di aiuto, non solo da pensionati e disoccupati, ma anche da famiglie con un attività che, in questo periodo sono costretti a lavorare a singhiozzo e non riescono a mettere insieme il pranzo con la cena. Fortunatamente, grazie alla generosità dei nostri concittadini, siamo riusciti a raccogliere un gran numero di prodotti a lunga conservazione e riusciremo ad aiutare tutti coloro che ci hanno contattato. Ci troviamo, come ormai di consueto, a colmare l’assenza delle istituzioni che, evidentemente, non sopperiscono alle necessità primarie delle famiglie in difficoltà - hanno concluso gli attivisti dell’associazione - Noi invece non le lasceremo sole e a digiuno".