Lungo il torrente Orco

Disinnescata bomba della Seconda Guerra Mondiale da 450 kg a Chivasso

I video dell'operazione, conclusa con successo, da parte degli artificieri dell'Esercito del 32° Reggimento Guastatori della Brigata Alpina Taurinense

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Sono state ore di massima allerta quelle che si sono verificate questa mattina, domenica 23 luglio 2023, a Chivasso, Comune della provincia di Torino. Gli artificieri delle Truppe Alpine dell’Esercito, infatti, hanno concluso verso le 8 le operazioni di disinnesco di una bomba della Seconda Guerra Mondiale da 450 kg rinvenuta nei giorni scorsi lungo la sponda sinistra del torrente Orco.

Disinnescata bomba della Seconda Guerra Mondiale a Chivasso

Era lo scorso giovedì 6 luglio 2023 quando in provincia di Torino, più precisamente lungo la sponda sinistra del torrente Orco sotto al ponte di Chivasso, è stata rinvenuta da un passante una bomba inesplosa risalente addirittura agli anni della Seconda Guerra Mondiale.

Da quel momento, quindi, si sono mobilitate tutte le autorità competenti per cercare di comprendere la natura dell'ordigno bellico e il raggio d'azione per poterlo disinnescare.

Nel corso della mattinata di oggi, domenica 23 luglio 2023, come raccontato da Prima Chivasso, si sono concluse con successo le operazioni di disinnesco.

Nel dettaglio, è stata eseguita la bonifica, da parte degli artificieri dell’Esercito, 32° Reggimento Guastatori Fossano, di bomba d’aereo di fabbricazione statunitense tipo AN-M65 da 1000 libbre, ovvero da 45 kg.

L'inizio delle attività è iniziato poco prima delle 6. Le operazioni di disinnesco sono invece terminate verso le 7,30: entrambe le spolette della bomba sono state rimosse e distrutte.

L’ordigno è stato quindi trasportato nell’ex poligono di San Carlo in Canavese dove sarà verrà distrutto definitivamente all’alba di domani, lunedì 24 luglio 2023.

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In concomitanza con il disinnesco della bomba della Seconda Guerra Mondiale, nel raggio di 755 metri dal ritrovamento del residuato bellico nei cantieri del torrente Orco è stata istituita preventivamente una zona rossa. 50 su 115 chivassesi coinvolti sono stati ospitati nel PalaLancia dalle prime ore del mattino di oggi, domenica 23 luglio. Coloro che non disponevano di una vettura sono stati accompagnati in bus nella struttura comunale, con ritrovo in via Marie Curie e lungo la Stradale Torino 122, rispettivamente nei pressi della Nippon Gases e dell’ex casa cantoniera.

Per garantire la massima sicurezza nella zona è stato bloccato il traffico veicolare e ferroviario nell’area delimitata, mentre è stato attivato il notam dall’aeroporto internazionale “Sandro Pertini” di Torino Caselle per i voli in ingresso: dalle 5,45 fino alle 8,45 sono state sospese operazioni di avvicinamento e atterraggio degli aerei.

Disagi anche sulla linea ferroviaria. Trenitalia ha spiegato che durante le attività di disinnesco è stata interrotta la circolazione nella tratta tra Chivasso e Settimo Torinese e cancellati i regionali della Torino-Milano tra Torino e Chivasso; la SFM 2 Pinerolo-Chivasso tra Torino Stura e Chivasso; i treni a lunga percorrenza da e per Milano tra Torino e Milano. I Regionali 2752 Torino-Aosta delle 7.52 e il 2757 Aosta-Torino delle 5.37, in accordo con la Regione Valle d’Aosta, sono stati sostituiti da bus tra Torino Porta Susa e Ivrea.

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