Lungo via Nizza

Dietro la serranda di un locale abbandonato nascondeva le dosi di droga da vendere ai suoi clienti

Colto sul fatto un pusher 32enne dagli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Barriera Nizza

Dietro la serranda di un locale abbandonato nascondeva le dosi di droga da vendere ai suoi clienti
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Dopo che è stato colto sul fatto dagli agenti della Polizia di Stato a nascondere e prelevare qualcosa di sospetto da dietro la serranda di un locale abbandonato lungo via Nizza a Torino, un giovane di 32 anni è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nascondeva la droga dietro la serranda di un locale abbandonato

Continuano con regolarità i servizi di controllo del territorio svolti dalla Polizia di Stato. Il personale del Commissariato di Barriera Nizza, con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine, ha concentrato la propria attività nell’area di via Nizza, dove negli ultimi giorni un pusher è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Nello specifico, intorno alle 18 di mercoledì 29 novembre 2023, gli agenti hanno notato un soggetto, poi identificato in un cittadino marocchino di 32 anni, stazionare con fare sospetto all’inizio di via Nizza e poco dopo alzare la serranda di un locale in disuso e nascondervi all’interno qualcosa.

Dopo qualche minuto gli agenti hanno visto una seconda persona che, dopo aver interloquito con il 32enne, ha ricevuto in cambio di denaro quella che è apparsa verosimilmente essere una dose di sostanza stupefacente, appena prelevata da sotto la serranda.

Arrestato 32enne per spaccio di stupefacenti

I poliziotti hanno così fermato l’acquirente per accertare la natura dello scambio appena avvenuto rinvenendo nella sua disponibilità una dose di hashish: mentre a quest'ultimo è stata elevata una sanzione amministrativa, il nordafricano di 32 anni è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Gli agenti hanno rinvenuto sei grammi di hashish occultati nella manica del giubbotto del cittadino straniero e una quarantina nascosti sotto la serranda.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari. Vige, pertanto, la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

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