Via San Francesco d’Assisi

Derubato del borsello con uno stratagemma: via con oro e contanti per quasi 3mila euro

La refurtiva (poi recuperata) è consistita in 4 anelli, 3 monete rare, un bracciale, tre collane, una penna di valore e circa 1.600 euro in contanti.

Derubato del borsello con uno stratagemma: via con oro e contanti per quasi 3mila euro
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Con uno stratagemma gli viene sottratto il borsello con preziosi e denaro all’interno: la Polizia di Stato recupera e riconsegna la refurtiva

Derubato del borsello

La vittima ha raccontato agli agenti di esser stato derubato del borsello contenente diversi monili d’oro e contanti mentre sostava in via San Francesco d’Assisi per delle commissioni. Un individuo l’avrebbe distratto allontanandolo dall’abitacolo dell’auto mentre un complice avrebbe sottratto il borsello approfittando di un finestrino lasciato aperto.

Refurtiva recuperata

Poco dopo, una volante dell’Ufficio Prevenzione Generale ha recuperato la refurtiva durante un controllo effettuato nei confronti di tre soggetti, fermati in via Priocca.  Nello specifico, i tre sono stati fermati dagli agenti della volante mentre erano a bordo di un’auto. Gli agenti hanno notato che il passeggero seduto sul sedile posteriore cercava di occultare qualcosa per poi consegnarla al soggetto seduto nella parte anteriore.

Nel corso della perquisizione, addosso a quest’ultimo, gli agenti hanno recuperato una mascherina al cui interno erano nascosti diversi monili in oro e un’ingente somma di denaro.

Il controllo è stato esteso agli altri occupanti e al mezzo, all’interno del quale veniva poi ritrovato il borsello ed una penna di valore, oggetti poi rivendicati dalla vittima del furto avvenuto poco prima.

L’attività degli agenti ha permesso, quindi, di recuperare: 4 anelli, 3 monete rare, un bracciale, tre collane, una penna di valore e circa 1600 euro in contanti.

Arrestato per furto

Dalle prime indagini, effettuate osservando le immagini di videosorveglianza presenti dove era stato perpetrato il furto, è emerso che il soggetto immortalato nell’atto di commettere il furto, corrispondesse alla descrizione di uno dei tre, un cittadino cubano di 30 anni. Il cittadino straniero è stato poi arrestato in quanto gravemente indiziato del furto aggravato in concorso.

Assieme a lui, gli agenti hanno tratto in arresto per favoreggiamento reale il presunto complice, un cittadino venezuelano di 36 anni, l’uomo seduto sul sedile posteriore dell’auto. Sempre per il reato di favoreggiamento, è stato denunciato in stato di libertà anche l’autista dell’auto. La refurtiva, per un valore totale di circa 2800 euro, è stata poi restituita al legittimo proprietario.

Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati, sino alla sentenza definitiva.

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