E’ il 5 dicembre 2020 quando il 21enne Alessandro Venturelli scompare da Sassuolo, in provincia di Modena. Era un periodo di tensioni in famiglia, tra figlio e genitori, ma nulla che lasciasse presagire una scelta drastica.
Alle scomparso nel nulla dal 2020
Invece Alessandro, Alle per la mamma, da quel giorno è scomparso nel nulla. Cinque anni di buio totale in cui Roberta Carassai non ha mai smesso di inseguire la luce.
Gli appelli alla trasmissione Chi l’ha visto? le piste poi rivelatesi un buco nell’acqua, le tante segnalazioni e avvistamenti di ragazzi che con Alessandro avevano solo una forte somiglianza, le richieste di archiviazione dell’indagine. Ma una mamma nonostante tutto non si piega mai e continua a lottare, così Roberta fonda anche l’associazione Nostos, impegnata nella ricerca delle persone scomparse.

E come in tutti i casi di persone scomparse un grosso aiuto nelle ricerche lo svolgono i social. E’ qui che si può diffondere in maniera capillare l’identikit del ragazzo con un’elaborazione del suo volto come potrebbe essere oggi: un 26enne magari con la barba e i capelli molto lunghi.
Insieme ad un corpo che cresce e assume le fattezze di giovane uomo, ci sono anche dei segni particolari che possono aiutare il riconoscimento: i tatuaggi di Alessandro, in particolare dei numeri romani e un quadrifoglio tatuati sul polso, una rosa e due fasce nere attorno all’avambraccio destro, oltre a una cicatrice tonda sul collo.

Avvistamenti a Torino
Ma veniamo a Torino, oggi la mamma di Alessandro Venturelli dovrebbe essere in città dopo aver ricevuto numerose segnalazioni.
In diversi sono convinti di aver visto un ragazzo del tutto corrispondente a suo figlio. Vivrebbe per strada, vicino al Duomo, chiedendo cibo ai passanti.
E’ la stessa Roberta a condividere in un post sui social quanto le è stato riportato:
SEGNALAZIONE IMPORTANTE* .* *TORINO – FERMATA CORTE D’APPELLO* Nella serata del 31 ottobre 2025 un ragazzo di nome *Alessandro* sarebbe stato visto nei pressi del *Duomo di Torino, tra via Milano e via XX Settembre*, vicino alla *fermata del tram “Corte d’Appello”*, dove un tempo si trovava il bancomat della Banca San Paolo. Secondo chi lo ha incontrato, ha chiesto solo del cibo, potrebbe dormire in quella zona. Chiunque si trovi nei paraggi o abbia notato qualcosa, verifichi con attenzione e segnali eventuali riscontri alle autorità e a me direttamente. Grazie. Condividete.
Già in sessanta confermano di aver visto il ragazzo e allora, nonostante la grande cautela che questa mamma ha imparato ad avere nel corso di questi lunghissimi anni, la grande risposta dei torinesi ha convinto Roberta a rimettersi in viaggio nella speranza di portare a casa il suo Alle.