Arrestato per truffa

Da Pavia a Torino per compiere la truffa dello specchietto.... ma gli è andata male

Sul suo tragitto si è imbattuta una pattuglia della Squadra Mobile di Pavia che lo ha pedinato fino al capoluogo piemontese.

Da Pavia a Torino per compiere la truffa dello specchietto.... ma gli è andata male
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Nella giornata di giovedì 15 ottobre 2020 personale della Squadra Mobile di Pavia, nell'ambito di una attività congiunta con l'omologo Ufficio della Questura di Torino, ha tratto in arresto un cittadino italiano di 46 anni per il reato di truffa.

L'auto con lo specchietto rotto

Nell'ambito di una pianificata strategia investigativa posta in essere per contrastare il fenomeno delle truffe, ai danni soprattutto di persone anziane, che recentemente ha colpito il territorio pavese, intorno le ore 8:20 di giovedì gli investigatori della Squadra Mobile di Pavia si imbattevano in un'autovettura che viaggiava sulla SP35 in direzione Milano con lo specchietto lato destro rotto e con a bordo il solo conducente.

A seguito di controllo tramite le banche dati di polizia è emerso che il veicolo era stato segnalato in quanto usato verosimilmente per compiere truffe. A questo punto gli agenti hanno iniziato un servizio di osservazione e pedinamento nei confronti del veicolo in questione che ha portato fino al Comune di Torino.

Da Pavia a Torino

Giunti nel capoluogo piemontese gli operatori hanno allertato i colleghi della Squadra Mobile di Torino e in stretta sinergia investigativa hanno continuato insieme nel servizio di pedinamento del veicolo che girovagava per le vie cittadine senza alcuna apparente meta.

Il tentativo di truffa

Ad un tratto l'auto si è affiancata ad una Fiat Panda alla cui guida vi era una donna e, dopo aver proferito alcune parole tra loro, entrambi hanno parcheggiato i veicoli e sono scesi in strada dove hanno continuato la conversazione.
Dopo alcuni minuti gli stessi sono saliti nuovamente a bordo dei rispettivi veicoli raggiungendo un bancomat, dal quale la donna ha prelevato denaro contante consegnandolo all'uomo che, durante tale operazione, le era sempre stato accanto.

Il blitz della Polizia

A quel punto gli agenti sono intervenuti, bloccando le parti e avendo modo di accertare che la donna era stata vittima della truffa dello specchietto da parte dell'uomo, il quale l'aveva accusata di aver urtato la sua autovettura causando il danneggiamento dello specchietto e chiedendo un rimborso della somma di 250 euro.

Entrambi sono stati, quindi, condotti negli Uffici della Questura di Torino dove la donna ha denunciato formalmente l'accaduto mentre l'uomo, di origine napoletana e con numerosi precedenti penali per truffe e reati contro il patrimonio, è stato tratto in arresto per il reato di truffa. 

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