Cronista picchiato da militanti di estrema destra, il sindaco: "Gli episodi di violenza come questo non devono avere spazio in città"
E' quanto è successo ad Andrea Joly, giornalista de La Stampa, nella serata di sabato 20 luglio 2024
Aggredito a San Salvario, Torino, per aver cercato di documentare quanto avveniva al locale L'Asso di Bastoni.
L'aggressione ad Andrea Joly
E' quanto è successo ad Andrea Joly, giornalista de La Stampa, nella serata di sabato 20 luglio 2024. Andrea viene preso a calci e spintoni, poi quasi strangolato, un lungo attimo passato senza respirare, poi l'aggressore lascia la presa, forse perché dal balcone i residenti urlano terrorizzati per la violenza della scena.
Sarà poi lo stesso cronista a raccontare tutto al suo giornale:
"E' capitato a me, ma poteva capitare a qualsiasi cittadino curioso"
Già, perché Andrea Joly si era avvicinato al locale per documentare una festa, ma non una qualsiasi, nel cuore della movida torinese si sta svolgendo "La Festa della Torino Nera" e a picchiare il giornalista sono proprio i militanti di Casapound che non vogliono che l'avvenimento sia ripreso con il cellulare.
Identificati due aggressori
Gli agenti della Digos della questura di Torino avrebbero già identificato due presunti autori dell'aggressione: hanno 45 e 53 anni e sono due militanti torinesi di vecchia data di CasaPound. I due sono stati denunciati per violenza privata e per lesioni personali collegate all'aggravante del reato commesso "per agevolare l'attività di organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi" che abbiano tra i loro scopi "la discriminazione o l'odio etnico, nazionale, razziale o religioso".
Lo Russo: "Episodi del genere non possono avere spazio nella nostra città"
Immediata la reazione del sindaco Stefano Lo Russo che sui social scrive:
"Esprimiamo solidarietà al giornalista del quotidiano La Stampa che stanotte è stato aggredito da alcune persone vicine a Casa Pound mentre cercava di documentare un evento che le vedeva protagoniste. Episodi di violenza e vile aggressione come questo, di cui mi auguro vengano accertate al più presto le responsabilità, non devono avere spazio nella nostra città. Non possono essere assolutamente tollerati e vanno condannati con fermezza, da tutte le forze politiche. La libertà di stampa è un pilastro fondamentale della democrazia e ogni attacco a chi esercita il diritto di informare è un attacco ai valori democratici stessi".
Le parole della presidente del Consiglio Giorgia Meloni
Arrivata nel primo pomeriggio di ieri anche la condanna della presidente del Consiglio Giorgia Meloni:
"Esprimo la mia solidarietà al giornalista Andrea Joly, rimasto vittima ieri sera di un'inaccettabile aggressione a Torino. Un atto di violenza che condanno con fermezza e per il quale mi auguro i responsabili siano individuati il più rapidamente possibile. L'attenzione del Governo è massima e ho chiesto al ministro dell'Interno Piantedosi di essere aggiornata sugli sviluppi del caso".