Cpr di Torino: dopo gli scontri la capienza è ridotta e iniziano i trasferimenti in altre regioni
Sono iniziati i trasferimenti verso altre città, in particolare a Potenza e poi probabilmente anche a Brindisi e Bari

Dei 70 posti previsti al Cpr di corso Brunelleschi, a Torino, sono rimasti 30 posti agibili. Numero più che dimezzato a causa dei danneggiamenti effettuati nel corso delle rivolte da parte dei migranti.
Seconda rivolta al CPR di Torino
Messa in ginocchio anche dai recentissimi avvenimenti, i disordini del 16 maggio 2025, sono iniziati i trasferimenti verso altre città in particolare a Potenza e poi probabilmente anche a Brindisi e Bari.
Due le rivolte nell'arco di neanche un mese: il primo è avvenuto nella notte tra il 1 e il 2 maggio, il secondo nella notte tra venerdì e sabato, quando alcuni migranti trattenuti nella struttura hanno appiccato un incendio nella zona chiamata Area bianca per poi salire sul tetto.
I motivi della rivolta in particolare le difficoltà di comunicare con l'esterno: i telefoni sarebbero pochi e non sempre funzionanti. Almeno un migrante e quattro finanzieri sarebbero rimasti feriti.