TORINO

Corso Belgio, proseguono gli abbattimenti degli aceri, il Comitato: "Siamo trattati come terroristi"

Continuano le polemiche sui social sulle modalità utilizzate dal Comune per portare avanti i lavori

Corso Belgio, proseguono gli abbattimenti degli aceri, il Comitato: "Siamo trattati come terroristi"
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Ieri mattina, martedì 20 febbraio 2024, alle prime luci dell'alba, sono ripartiti gli abbattimenti e le potature degli alberi (aceri negundi) in corso Belgio a Torino.

Muro delle forze dell'ordine

Per permettere i lavori il Comune ha deciso di impiegare uomini e mezzi delle forze dell'ordine (carabinieri, digos, polizia locale) per "fare da muro" contro le proteste dei residenti del quartiere Vanchiglietta contrari all'abbattimento degli alberi che ombreggiano da molto tempo uno dei viali più traffica di Torino e aiutano a purificare e rendere fresca l'aria di questa fetta di città.

Il comitato:

"Siamo trattati come terroristi, ma in realtà noi siamo cittadini inascoltati da questi amministrazione Lo Russo".

Alcuni commenti social:

"Tanti anni per crescere, pochi minuti per morire...Era casa per scoiattoli e per uccelli, che continuano a tornare disperati. Uno strazio";
"Speriamo veramente che se lo ricordino alle prossime elezioni, ma dubito perché molti italiani hanno la memoria corta, vedremo".
L'agronomo Daniele Zanzi:
"Albero con difetti in quota , come prevedibile in tutti gli alberi sottoposti da decenni a maltrattamenti , e rimediabilissimi con lavori di gestione in quota . Alla base si vede legno discolorato risultato di meccanismi difensivi con ampi margini di sicurezza nel tempo. Nessuna ragione per decretarne la morte per “ immediata pericolosità !"

 

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