TORINO

Controlli sui mezzi pubblici, un passeggero su dieci non paga il biglietto

Durante i servizi sono state anche presentate due denunce per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità

Controlli sui mezzi pubblici, un passeggero su dieci non paga il biglietto
Pubblicato:
Aggiornato:

Un viaggiatore su dieci non paga il biglietto. E' il risultato di una serie di controlli effettuati sui mezzi pubblici nel periodo tra metà maggio e metà luglio a Torino.

Controlli sui bus: il 10% non paga il biglietto

Nel periodo compreso tra metà maggio e metà luglio 2024, la polizia locale di Torino, in collaborazione con il personale di GTT (Gruppo Torinese Trasporti), ha effettuato un'intensa operazione di controllo sui mezzi pubblici. Su un totale di 5.760 passeggeri controllati, sono stati trovati 598 viaggiatori senza biglietto, rivelando un tasso di evasione del pagamento di poco superiore al 10%.

Anche due denunce

Durante questi controlli, inoltre, tre persone sono state accompagnate al comando generale poiché prive di documenti di identità. Inoltre, sono state presentate due denunce per resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità. Le operazioni di controllo riprenderanno a settembre, come parte di un impegno continuo per migliorare la sicurezza e la legalità sui mezzi pubblici torinesi.

Chiara Foglietta, assessora alla mobilità, ha dichiarato che l'obiettivo è creare un sistema di trasporto più veloce, intermodale, sostenibile e sicuro, in linea con il piano strategico "Nuovo Trasporto Torino" che guarda al 2030. Il progetto "Linea Sicura" è una delle molte iniziative pianificate per combattere l'evasione tariffaria e migliorare l'esperienza di viaggio, insieme al rinnovo della flotta, al ridisegno delle linee e alla digitalizzazione del servizio.

Marco Porcedda, assessore alla polizia locale, ha invece sottolineato l'importanza di garantire la legalità a bordo dei mezzi pubblici, supportando GTT nel controllo dei titoli di viaggio e nella prevenzione dei reati.

Seguici sui nostri canali