Torino

Mangia la conserva fatta in casa: 30enne intossicato dal botulino e salvato in extremis

L’intuito dei medici e il supporto dei carabinieri hanno permesso di salvare la vita al giovane.

Mangia la conserva fatta in casa: 30enne intossicato dal botulino e salvato in extremis
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Intossicazione da botulino: un giovane di 30 anni, residente a Torino, salvato dall'intuito dei medici e dal supporto dei carabinieri.

La vicenda

Torino, Piacenza e Pavia. E' attorno a queste tre città che si sviluppa la vicenda il cui protagonista è un ragazzo di 30 anni.

Qualche giorno fa il giovane, residente nella città della Mole, si trovava a Piacenza per motivi di lavoro e si è presentato al Pronto Soccorso cittadino accusando vomito e forti dolori addominali. Sottoposto, come da prassi, a tampone per Covid, l'esito è risultato positivo.

Ricoverato nell'area Covid, le sue condizioni però non miglioravano tanto da essere colpito da un'occlusione intestinale. Sottoposto ad intervento chirurgico, anche dopo l’operazione, il 30enne ha continuato ad accusare malesseri, peggiorando pure sotto il profilo neurologico. 

Intossicazione da botulino

I medici hanno avanzato il sospetto di una intossicazione da botulino. E, infatti,, indagando sul paziente, hanno scoperto che il ragazzo aveva ingerito una conserva, da lui stesso preparata e al cui interno si era sviluppato il batterio Clostridium botulinum, che provoca una grave intossicazione alimentare.

Il centro veleni

E' quindi partita la macchina operativa per tentare di salvare la vita al ragazzo. Gli unici in grado di farlo erano i medici del centro veleni dell’istituto Maugeri di Pavia, che custodisce le scorte degli antidoti a livello nazionale.

Per recuperare il prezioso antidoto è entrato in azione un equipaggio della Croce rossa scortato dai carabinieri di Pavia per poter raggiungere l’Istituto Maugeri nel più breve tempo possibile.

Paziente dimesso

In meno di due ore il farmaco salvavita è stato somministrato al 30enne. Le sue condizioni sono fortunatamente migliorate nel giro di pochi giorni. E così, a pochi giorni dall’intossicazione, il giovane è stato dimesso ed è potuto tornare a casa.

Cos'è il botulismo?

Il botulismo è una grave intossicazione causata dalle tossine prodotte dal batterio Clostridium botulinum; con il termine “botulino” si definisce il microrganismo responsabile dell'intossicazione. Il botulismo si presenta sotto varie forme: alimentare, infantile, da ferita, negli adulti. È una malattia grave che può avere delle conseguenze mortali, come paralisi respiratoria e asfissia. Per questo è necessario intervenire rapidamente, anche se i sintomi nella sua fase iniziale sono spesso simili a quelli di disturbi meno gravi, come una gastroenterite.

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