TORINO

Consiglio regionale, Fratelli d’Italia protesta con uno striscione contro il Green deal, M5s: "Una pagliacciata"

Sinistra Italiana: "E' la ciliegina sulla torta"

Consiglio regionale, Fratelli d’Italia protesta con uno striscione contro il Green deal, M5s: "Una pagliacciata"
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Durante il Consiglio regionale aperto sulla crisi dell’automotive gli esponenti di Fratelli d’Italia hanno messo in scena una ridicola protesta con uno striscione a fondo sala contro le politiche green di Pd e M5S.

M5S: "Una pagliacciata. Vergognoso quanto accaduto pochi minuti fa"

in Città Metropolitana, durante il Consiglio regionale aperto sulla crisi dell’automotive. In un momento in cui la politica discute il futuro dell’industria piemontese e di migliaia di lavoratori e lavoratrici, gli esponenti di Fratelli d’Italia hanno messo in scena una ridicola protesta con uno striscione a fondo sala contro le politiche green e contro il Movimento 5 Stelle ed il Partito Democratico. Una protesta buffonesca che ha interrotto l’intervento costruttivo di Chiara Appendino, che a differenza dei consiglieri meloniani sa cosa vuol dire la parola “serietà”.

Fermo restando che attaccare le politiche green vuol dire non avere la benché minima idea di come funzioni il mondo e di cosa siano lo sviluppo sostenibile e la transizione ecologica, chiediamo al presidente Cirio di dissociarsi da una sceneggiata del genere e porgere le sue scuse ai piemontesi per la figuraccia fatta dai consiglieri della sua maggioranza. Consiglieri che, fra l’altro, gridavano insensatamente “andate a casa” contro le forze di minoranza. Tanto è grave la situazione che non si sono nemmeno accorti di essere loro a governare, in Piemonte così come a Roma.  Insomma, tutto ci aspettavamo fuorché questo: il Centrodestra che fa opposizione a se stesso. Per il bene dei piemontesi, che siano loro ad andarsene a casa. La nostra Regione non si merita questo circo.  - fanno sapere, Sarah Disabato, Capogruppo regionale M5S Piemonte Alberto Unia, Consigliera regionale M5S Piemonte, Pasquale Coluccio, Consigliere regionale M5S Piemonte.

Sinistra Italiana: "E' la ciliegina sulla torta di questo consiglio aperto sull'automotive"

"La pagliacciata del gruppo consiliare di Fratelli d'Italia, che ha esposto uno striscione contro la "deriva green", è la ciliegina sulla torta di questo consiglio aperto sull'automotive che si è concentrato solo sulla cassaintegrazione e che pare più che altro una messa da requiem per l'industria piemontese.

Ricordiamo a Fratelli d'Italia che governano a Roma e in Piemonte: pensano che si governi mettendo striscioni? Quello che è accaduto è stata una duplice mancanza di rispetto da parte dei consiglieri di Fratelli d'Italia: verso la crisi dell'automotive e dei suoi lavoratori e delle imprese, su cui ci stiamo confrontando questa mattina e verso il Consiglio regionale come istituzione.

Già la vicepresidente Chiorino, durante un precedente consiglio regionale, aveva avuto modo di illustrare il pensiero del partito di governo sulla necessaria transizione ecologica dell'industria della mobilità: è "colpa della deriva green". Ricordiamo a Fratelli d'Italia che Mirafiori è in cassaintegrazione da 18 anni: il problema è l'assenza di politiche industriali che si curino del benessere dei territori e della piena e buona occupazione".

Il PD: "Noi non rinneghiamo il Green Deal"

"Uno spettacolo populista oggi al Consiglio regionale aperto sulla crisi dell’automotive, con striscioni e attacchi ai partiti di minoranza e anche a Forza Italia che ha votato il Green Deal.

Il Pd non rinnega il Green Deal, ma chiede un Piano Marshall per l’industria europea, con fondi per ricerca, investimenti, infrastrutture, e anche con una revisione delle norme sugli aiuti di stato, per aiutare l’industria a decarbonizzarsi, perché non c’è competitività senza decarbonizzazione".

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