Questa mattina (mercoledì 19 aprile 2023), la DIA (direzione Investigativa Antimafia) ha sequestrato beni per quattro milioni di euro, a Pasquale Bafunno, commercialista torinese. Nel lontano 2015 era stato già arresto in una grossa operazione della DDA contro le ramificazioni e il riciclaggio della mafia calabrese all’ombra della Mole Antonelliana.
Il contabile
Secondo la Dia del capoluogo piemontese, Bafunno è considerato il “contabile” di una cosca coinvolta in sequestri di persona e narcotraffico internazionale.
I beni confiscati sono: 4 imprese (e 2 quote sociali) operanti nei settori edile, agricolo e dell’esercizio dell’attività professionale di commercialista ed esperto contabile, 66 beni immobili (ubicati in Piemonte ed in Basilicata), 8 beni mobili registrati e 18 rapporti finanziari, hanno un valore stimato di circa 4 milioni.
Con il medesimo provvedimento è stata disposta la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, con obbligo di soggiorno nel Comune di residenza per un periodo di tre anni.