Condannato all'ergastolo, Imram Ahmad, il 23enne che uccise la madre a Pinerolo

E' stato condannato all'ergastolo Imram Ahmad, il 23enne pachistano accusato di aver ucciso, il 9 marzo scorso, la madre Rubina Kousar, 45 anni, a martellate nel loro appartamento, in via Sommeiller a Pinerolo.

Il verdetto

Questa mattina, lunedì 20 novembre 2023, è arrivato il verdetto dalla corte d'assise di Torino che ha processato per omicidio volontario il figlio della donna. Il collegio presieduto dal giudice Alessandra Salvadori ha accolto la richiesta del pubblico ministero Giorgio Nicola, che contestava l'aggravante dei motivi abietti e la negazione totale delle attenuanti generiche e della possibilità di svolgere una nuova perizia psichiatrica (la prima aveva escluso un disturbo mentale) per accertare se al momento del gesto fosse capace di intendere e di volere, come richiesto l'avvocata difensore, Simona Bertrand.

Durante la seduta di oggi, Ahmad ha detto: "Chiedo scusa a tutti".

Uccide la madre a colpi di martello, 23enne fermato per omicidio

L'omicidio

Quel giorno il 23enne, come detto, ha preso un coltello e ha ucciso madre a colpi di martellate in testa fino a causarne la morte, dopo che la donna gli ha detto: "Trovati un lavoro e non stare al cellulare".

Subito dopo l'omicidio il padre, un operaio pakistano di 44 anni, è sceso di casa e si presentato al comando della polizia locale di Pinerolo con gli abiti sporchi di sangue, dove ha chiesto senza sosta aiuto.

A quel punto i vigili, senza pensarci due volte, hanno preso l'auto e seguito il 44enne fino all'appartamento. Qui hanno trovato la moglie riversa in una pozza di sangue e con il volto sfigurato, oltre al figlio sporco di sangue e il martello in mano. Successivamente sul posto sono intervenuti i carabinieri per i rilievi e per arrestare il giovane 23enne.