Commissariato Barriera di Milano

Voleva farsi passare per un senza tetto... casa sua invece era la centrale della droga

Gli agenti non hanno fatto in tempo a fermare uno dei due spacciatori che ha buttato tutta la droga nel gabinetto tirando lo sciacquone.

Voleva farsi passare per un senza tetto... casa sua invece era la centrale della droga
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Cocaina a go-go: ancora due arresti (ma nessun sequestro perché gli spacciatori hanno buttato tutta la droga nel water). Martedì mattina gli agenti del Commissariato Barriera di Milano in servizio di volante hanno riconosciuto un ragazzo, un senegalese di 23 anni, noto per i suoi precedenti specifici per i quali era stato recentemente scarcerato.

Faceva il... finto tonto

Nell’uscire da un portone di uno stabile di via Giachino, faceva il finto tonto e fingeva di non notare la volante nonostante i poliziotti gli intimassero di fermarsi. Anzi a passo svelto proseguiva la camminata e nel mentre provava ad effettuare una telefonata tramite whatsapp. Per evitare che riuscisse a comunicare la presenza degli operatori a qualcuno, veniva immediatamente fermato. Nonostante il giovane dichiarasse di essere un senzatetto, i poliziotti riuscivano a risalire al suo domicilio proprio all’interno di quello stabile dal quale era stato visto uscire. Consuetudine di molti spacciatori è infatti quella di non portare le chiavi al seguito e lasciare sempre qualcuno al suo interno. Gli agenti provavano ad accedere all’alloggio in questione che risultava, però, bloccato dall’interno con una barra metallica. Un ragazzo presente nell’alloggio intanto si dava da fare per buttare via lo stupefacente.

Lo sciacquone del water

Gli operatori, sentito il rumore dello sciacquone del water, decidevano di intervenire e così per poter accedere all’appartamento infrangevano una piccola area della porta vetro per poter sganciare l’asse che impediva il loro ingresso. I poliziotti, giunti in bagno, scoprivano un ragazzo, un 23enne gabonese, che nella fretta di liberarsi dello stupefacente si era intriso gambe e piedi di polvere di cocaina, oltre a lasciare evidenti tracce su water e bidet. Numerosissimi ritagli di cellofan, utilizzati per confezionare lo stupefacente, sono stati trovati dietro al battiscopa della cucina mentre sopra i fornelli è stata trovata una pentola con coperchio anch’essa sporca della stessa sostanza. Avevano allestito un vero e proprio laboratorio per la preparazione e il confezionamento della droga. A carico del senegalese sono stati sequestrati anche 330 euro in contanti trovati all’interno del suo portafogli. Gli agenti hanno arrestato entrambi i ragazzi, irregolari in Italia e con piccoli precedenti, per detenzione in concorso e spaccio. Avevano provato a disfarsi della cocaina nel water, ma gli arresti sono stati effettuati comunque.

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