giaveno

Chi è Marco Gilioli, lo scrittore omicida che ha ucciso il suo vicino di casa

L'università, i vari tentativi di integrarsi nella società e infine la decisione di vivere per strada

Chi è Marco Gilioli, lo scrittore omicida che ha ucciso il suo vicino di casa
Pubblicato:
Aggiornato:

Marco Gilioli è stato arrestato dai carabinieri di Giaveno per l'omicidio del suo vicino di casa Emilio Mazzoleni.

I fatti

L'omicidio è avvenuto a Giaveno, in borgata Minietti dove Emilio Mazzoleni, 71 anni, è stato trovato brutalmente ucciso nella sua abitazione.

 

E' successo nella mattinata di sabato 30 settembre 2023. Il cadavere del pensionato presentava segni evidenti di fratture alla testa, verosimilmente ucciso a bastonate. L'allarme è stato lanciato dalla compagna della vittima, preoccupata dal fatto che l'uomo non rispondesse alle chiamate telefoniche.

Le indagini, condotte dai carabinieri, hanno portato all'arresto di Marco Gilioli, il vicino di casa, 36enne, della vittima. Il movente dell'omicidio sembra essere collegato a una lite relativa a pezzi di legno che erano mal accatastati su un tavolo nel retro dell'alloggio di Mazzoleni, situato sul ballatoio condiviso tra i due vicini.

Mentre le indagini proseguono per fare completa chiarezza sulla dinamica e il movente che hanno portato al tragico evento, quello che però da subito risulta lampante è che l'equilibrio mentale di Marco Gilioli è qualcosa di estremamente precario. Così confermato anche dagli abitanti della borgata che sapevano delle sue violente esplosioni di ira.

Secondo alcune testimonianze raccolte in paese, Gilioli e Mazzoeni avevano una relazione ambivalente: si frequentavano, giocando insieme a bocce, ma erano spesso anche autori di frequenti litigi.

Il 36enne soffriva da tempo problemi psichiatrici ed era stato sottoposto a trattamenti sanitari obbligatori (Tso), l'ultimo dei quali a giugno di quest'anno. Emilio Mazzoleni, era descritto da chi lo conosceva come una persona socievole e amante della compagnia.

 

La relatività perfetta: il libro di Marco Gilioli

Il disagio di Gilioli non era un aspetto nascosto, anzi, sulla sua condizione il 36enne aveva scritto un libro intitolato La relatività perfetta pubblicato lo scorso luglio.

Nella prefazione del saggio si legge:

Marco Gilioli è nato a Moncalieri, provincia di Torino, l’11 novembre 1987.
Dopo aver conseguito la maturità al liceo scientifico “Ettore Majorana” e aver preso un anno sabbatico in cui sono state fatte alcune esperienze lavorative, nel 2007, si iscrive alla facoltà di Scienze infermieristiche di Torino.
Sin da subito nota che qualcosa disturba la sua coscienza e, dopo aver svolto nell’arco di due anni vari tirocini negli ospedali della provincia di Torino, interrompe amareggiato la carriera.
La sua forza di volontà lo conduce in seguito a provare un’altra strada, sempre nel mondo universitario.
Nel luglio del 2015 riesce a laurearsi alla facoltà di Scienze e tecnologie agrarie di Grugliasco col punteggio di 90/100, nonostante le rilevanti pressioni delle proprie circostanze vitali lo trascinino a subire il primo T.s.o.Nell’arco dei sei anni successivi, tra un T.s.o. e l’altro, intraprende la vita da wwoofer, iscrivendosi all’associazione “wwoof Italia” (vitto e alloggio in cambio di manodopera).
Infine, una serie di eventi lo catapultano per strada in cui, svolgendo la vita di “cittadino senza fissa dimora” e staccandosi temporaneamente dai familiari, matura e porta alla luce il suo manoscritto.

 

 

Una vita riassunta in poche righe, in cui emergono luci ed ombre, la laurea e i tentativi di integrazione nella società e poi la decisione di vivere defilato, come un clochard, fino a quando il disagio mentale risucchia Gilioli, eppure anche in quel momento, lui decide di aprirsi, di raccontarsi agli altri: una biografia breve, visto la giovane età, ma il cui finale purtroppo è il peggiore che si potesse mai scrivere.

Seguici sui nostri canali