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Caso Mauro Glorioso: tre ragazzi e due ragazze, chi sono gli autori del lancio della bicicletta ai Murazzi

Ha 16 anni Denise e non è neanche la più giovane del gruppo, il più giovane si chiama Francesco ed ha appena 15 anni. 17 ne ha Marcelo e sono invece maggiorenni Victor Ulinici e Sara Cherici

Caso Mauro Glorioso: tre ragazzi e due ragazze, chi sono gli autori del lancio della bicicletta ai Murazzi
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"Un giorno quel ragazzo avrebbe potuto essere il medico di mio figlio"sono le parole scritte da Denise, una delle ragazzine della baby gang che il 21 gennaio 2023 ha lanciato una bici elettrica sulla coda davanti al The Beach colpendo Mauro Glorioso.

Tre ragazzi e due ragazze

Ha 16 anni Denise e non è neanche la più giovane del gruppo, il più giovane si chiama Francesco ed ha appena 15 anni. 17 ne ha Marcelo e sono invece maggiorenni Victor Ulinici Sara Cherici.

Dopo giorni di indagini da parte dei carabinieri del comando provinciale i nomi e i volti dei 5 ragazzini sono quindi venuti a galla. Su tutti adesso pende l'accusa gravissima di concorso di tentato omicidio aggravato.

Fondamentale per le indagini è stata la testimonianza di un ragazzo che quella sera li ha visti lanciare la bici.

La ricostruzione della serata

Ma a parlare chiaro sono anche le immagini della videosorveglianza che in pratica ricostruiscono nel dettaglio la folle serata del gruppo da circa un'ora prima del lancio. Precisamente dalle 23.52 quando i 5 vengono ripresi mentre bevono in via Pescatore. 50 minuti dopo la mezzanotte, sono in lungo Po Cadorna, probabilmente ubriachi.

Nell'arco di due minuti i video registrano i 3 ragazzi di sesso maschile affacciarsi per sputare sulla gente (lo sputo arriverà sul telefono di un'amica della vittima) poi la follia: a mezzanotte e cinquantadue i ragazzi sollevano la bici e, senza alcuna ragione, la buttano di sotto. Le ragazze intanto aspettano dall'altra parte della strada. Poi la fuga verso via Bava e poi sulla navetta 10 della GTT.

Gli occhi elettronici li riprendono ancora bere e amoreggiare a due distributori automatici in via Coppino e in via Chiesa, qui addirittura si rivolgono direttamente alle telecamere, facendo le smorfie.

Tutti e 5 hanno dichiarato che in quel momento non potevano immaginare di aver colpito quasi a morte un ragazzo. Secondo le accuse invece dopo il lancio, i ragazzi si sporgevano per guardare al di sotto e continuavano la serata in allegria completamente incuranti delle conseguenze del loro gesto.

Ora, per tutti, il periodo della spensieratezza è finito e si apre invece la partita giudiziaria. I carabinieri hanno sequestrato cellulari e vestiti compatibili con quelli che si vedono nei filmati.

La posizione delle ragazze

Rinchiusi in vari istituti del nord Italia, per evitare che possano comunicare tra di loro, e difesi dagli avvocati Domenico PeilaMichele IannelloAnnalisa BarattoEnzo Pellegrin e Viviana Petrozziello, per i 5 ragazzi nelle prossime ore ci sarà l’udienza di convalida. In particolare, bisognerà vedere se la posizione delle ragazze resterà uguale a quella dei ragazzi.
Saranno i giudici a stabilire se questo basterà a togliere Denise e la sua amica dalla responsabilità di aver ferito gravemente Mauro Glorioso.

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