Rito abbreviato

Caso Bibbiano e presunti affidi illeciti al centro Hansel e Gretel, a novembre la sentenza

Chiesti 6 anni di carcere per il torinese Foti.

Caso Bibbiano e presunti affidi illeciti al centro Hansel e Gretel, a novembre la sentenza
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Continua a tenere banco nelle cronache nazionali il “Caso Bibbiano”, l’inchiesta della Procura di Reggio Emilia “Angeli e Demoni” sugli affidi di minori che coinvolge anche il centro Hansel e Gretel di Moncalieri.

Caso Bibbiano: altre intercettazioni

Dalle intercettazioni erano emersi nuovi dettagli: grazie a solo una ventina di bambini le sedute di psicoterapia muovevano un giro d’affari di più di 150mila euro all'anno, con un margine di profitto di quasi 4mila euro al mese. A patto però di poter contare su un numero adeguato di ore di terapia.

Centro Hansel e Gretel di Moncalieri

E c’è anche una email spedita dalla segreteria del Centro Studi Hansel e Gretel a Claudio Foti, medico torinese, in cui sono sintetizzate alcune delle motivazioni dell’inchiesta: i soldi restavano quasi tutti nella disponibilità di Foti, sia attraverso il centro studi che tramite l'associazione “Rompere il silenzio”, di cui è presidente, ma che accoglie nelle sue fila anche Federica Anghinolfi e Francesco Monopoli, vale a dire gli stessi che toglievano i bimbi alle famiglie e che sceglievano i terapeuti.

La richiesta del pm e la difesa di Foti

Il pm aveva chiesto 6 anni di reclusione per Foti. Gli avvocati difensori del medico (accusato di presunti affidi illeciti) sono impegnati a smontare le accuse rivolte al loro cliente ovvero: abuso d'ufficio, frode processuale e lesioni gravissime. Reato quest'ultimo che non era stato configurato all'inizio dalla vicenda.

La Procura ha infatti formulato questa accusa in seguito alla visione di alcuni filmati in cui Foti avrebbe convinto una giovane paziente che sua padre avrebbe abusato di lei. Questo avrebbe causato alla ragazza una stato depressivo. Lo stesso filmato è stato portano in aula dagli avvocati difensori di Foti che ne hanno dato però un'interpretazione diversa e hanno portato la testimonianza di una paziente secondo cui Foti le avrebbe salvato la vita.

La sentenza l'11 novembre

Si dovrà attendere l'11 novembre per poter avere la sentenza, si tratta delle prime due sentenze del Caso Bibbiano visto che il torinese Foti e l'assistente sociale Beatrice Benati hanno optato per il rito abbreviato.

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