Case popolari: i dirigenti di ATC "dormivano", affitti non riscossi per 17 milioni in quarant'anni
Incredibili, secondo la Guardia di Finanza, le "negligenze" della catena di comando
Operazione “Domus gratuita” della Guardia di Finanza di Torino, scoperti danni erariali per 17 milioni di euro: citati a giudizio 11 ex dirigenti dell’A.T.C. Piemonte Centrale.
Citati 11 ex dirigenti dell'ATC Piemonte Centrale
La Procura Regionale della Corte dei Conti per la Regione Piemonte ha mosso un'accusa di danno erariale contro undici ex-dirigenti dell'Agenzia Territoriale della Casa (A.T.C.) del Piemonte Centrale. L'ipotesi accusatoria si basa sulla presunta mancata riscossione di canoni di locazione relativi ad abitazioni di edilizia pubblica economica e popolare, causando un danno stimato di circa 17 milioni di euro.
Esaminate 11mila posizioni contrattuali
L'indagine è stata condotta in stretta collaborazione con la Guardia di Finanza di Torino, che ha esaminato una vasta documentazione riferibile a oltre quarant'anni di gestione dell'ente. Il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria ha analizzato circa 11 mila posizioni contrattuali, scoprendo che oltre 32 milioni di euro di crediti pluriennali erano stati estinti per prescrizione senza essere evidenziati nei bilanci dell'A.T.C.
Comportamenti negligenti
Secondo l'accusa, gli ex-dirigenti dell'ente, che si sono susseguiti nel tempo in ruoli di responsabilità nella gestione dei crediti, avrebbero tenuto comportamenti negligenti che avrebbero contribuito alla prescrizione dei crediti, causando un grave danno alle casse dell'A.T.C.. Tale danno è stato ulteriormente aggravato dalla cancellazione dei crediti dal bilancio dell'ente con delibera del consiglio di amministrazione nel 2018.
Ora, le argomentazioni dell'accusa e le difese degli imputati saranno valutate dalla Sezione Giurisdizionale per la Regione Piemonte della Corte dei Conti.
Il presidente ATC, Emilio Bolla fa sapere:
"In riferimento al comunicato stampa della Guardia di Finanza riguardante un’ipotesi di danno erariale per mancanti introiti di canoni di locazione, l’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale informa di aver prestato ampia collaborazione agli inquirenti, fornendo un’ingente quantità di relazioni, dati e documenti relativi ad attività di gestione di debiti maturati in un periodo temporale precedente all’insediamento dell’attuale amministrazione. Il consiglio di amministrazione confida in una celere e positiva definizione della vicenda".