In Italia un femminicidio ogni 3 giorni

Carmagnola: dopo la strage, il Sindaco chiede riapertura dello sportello antiviolenza

Nel 2019 il centro antiviolenza della città seguiva 19 donne. L'anno scorso, causa lockdown solo 5.

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Strage Carmagnola: il Sindaco richiede la riapertura dello sportello antiviolenza. Nel 2020, causa lockdown il numero delle donne seguite dal centro si è drasticamente ridotto.


Strage Carmagnola

Nel 2020 in Italia c'è stato un femminicidio ogni 3 giorni si è tornati ai livelli drammatici di vent'anni fa, con un aumento del 10,2% delle donne uccise in un contesto familiare. Un effetto diretto del lockdown.

Uno degli ultimi casi, venerdì scorso a Carmagnola, Alexandro Riccio ha assassinato sua moglie, Teodora Casasanta, con 15 coltellate poi si è accanito ancora su di lei colpendola al volto con svariati oggetti, quando era già morta. Subito dopo ha ucciso anche il figlio di 5 anni, Ludovico, con 7 coltellate.

Sindaco chiede riapertura centro antiviolenza

L'amministrazione della città ha rivolto una precisa richiesta alla Regione Piemonte che insieme alla Lombardia, è l'area in cui si sono registrati più femminicidi lo scorso anno.

"Abbiamo avanzato alla Regione la richiesta di poter effettuare colloqui fra le persone che si avvicinano al centro antiviolenza e alla psicologa".

Nel 2020 seguite solo 5 donne

Lo sportello antiviolenza di Carmagnola, oggi è una stanza vuota, piena di scatoloni. Nel 2019 qui erano seguite 19 donne. Nel 2020 con l'operatività solo online o telefonica appena 5.

"In presenza le persone si aprono di più. Anche se dietro a un telefono forse superano la prima parte di vergogna.

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