Bimba annegata nella vasca a Nole Canavese: la donna soffriva di depressione post parturm
La donna era seguita a vista dalla sua famiglia e dallo stesso marito
Emergono nuovi dettagli sulla tragedia avvenuta ieri, venerdì 22 novembre 2024, a Nole Canavese, dove una bimba di appena 10 mesi è stata annegata nella vasca dalla mamma.
Depressione post partum
Secondo quanto trapelato in queste ore, la donna Carola Finatti, 34 anni soffriva di depressione post partum. Era in cura da tempo ed ora è ricoverata all'ospedale Molinette di Torino in prognosi riservata ma non è, per fortuna, in pericolo di vita.
La donna era seguita a vista dalla sua famiglia e dallo stesso marito. I suoi genitori (nonni) sono stati in sua compagnia fino a pochi minuti della tragedia, in quanto il papà della piccola Perla sarebbe tornato a casa di li a poco.
Il nonno alla TGR:
"Non so se l'ha uccisa o no, non sappiamo ancora niente, siamo arrivati a casa e abbiamo trovato la bambina che non respirava più. La mamma soffriva un po' di depressione, dopo il parto ma nessun segnale particolare. L'ha trovata mio figlio quando è tornato da lavorare".
Dunque, minuti essenziali che hanno permesso alla 34enne di commettere l'atto che ha spezzato per sempre la vita alla neonata.
Carola ha scritto una serie di biglietti prima di uccidere la figlia:
"Non ce la faccio più", "Non riesco a tenere la bambina", "Non ce la faccio a crescerla".
La procura di Ivrea, che coordina l’inchiesta con la pm Elena Parato, sta raccogliendo le testimonianze e dettagli dai familiari e amici per ricostruire la dinamica della tragedia.
Paese sconvolto
Gli abitanti del comune di Nole Canavese sono ancora sotto shock per quanto accaduto. La coppia, legata dalla passione per i viaggi e le auto, era conosciuta in paese.
Cos’è la depressione post partum
La depressione post-partum, depressione post-natale o depressione puerperale è un disturbo dell'umore che colpisce il 7-12% delle donne manifestandosi tra la sesta e la dodicesima settimana successiva al parto. Nelle prime settimane dopo il parto, si preferisce parlare di sindrome del terzo giorno, disturbo piuttosto diffuso e che non necessariamente si trasforma in depressione post-partum.
Sintomatologia
Sintomi come le crisi di pianto, cambiamenti di umore, irritabilità generale, perdita dell'appetito, insonnia o all'opposto difficoltà a rimanere svegli, assenza di interesse nelle attività quotidiane e/o verso il neonato caratterizzano tale patologia specifica, denominata comunemente anche depressione post-parto. Il disturbo non è da confondere con la più grave "psicosi puerperale", accompagnata da sintomatologie di tipo psicotico.