verso il rinvio a giudizio

Bici lanciata ai Murazzi: incastrato dal Dna (per uno sputo) uno dei membri della gang

Il gesto sprezzante, poco prima di lanciare il mezzo elettrico, da parte di uno dei ragazzi del branco

Bici lanciata ai Murazzi: incastrato dal Dna (per uno sputo) uno dei membri della gang
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Victor Ulinici, prima di lanciare - insieme al suo gruppo di amici - la bici elettrica al di là della balaustra dei Murazzi, che ha ferito gravemente lo studente di medicina di 23 anni, Mauro Glorioso, avrebbe sputato. Questo gesto sprezzante, l'ennesimo in quella notte di follia del 21 gennaio 2023, lo ha incastrato. Isolato il suo Dna.

Bici elettrica lanciata ai Murazzi: incastrato dal suo sputo

I Ris di Parma hanno estrapolato il Dna da un fazzoletto appartenente a una delle amiche dello studente di medicina ferito. Quella sera, infatti, i cinque amici, fra cui dei minori — tre ragazzi e due ragazze, tutti accusati di tentato omicidio — dopo aver trascorso diverse ore a zonzo, s’incamminano su lungo Po Cadorna. Le telecamere li riprendono mentre costeggiano i Murazzi: Victor e i due minorenni (17 e 15 anni) sono davanti, mentre le altre due ragazzine li seguono sul lato opposto della strada. Il video mostra il momento in cui qualcuno di loro sputa di sotto; poco dopo - non paghi - lanceranno anche la bici.

Mauro Glorioso

Sotto c'è lo sfortunato Mauro (che verrà centrato dal mezzo) e alcuni amici: la saliva colpisce lo schermo del cellulare di uno di loro. Prontamente un'amica estrae un fazzoletto e lo ripulisce, senza sapere che stava raccogliendo una prova che si sarebbe rivelata fondamentale. La giovane, infatti, custodisce così, nel suo fazzoletto, il Dna di uno dei membri della gang, responsabili del gesto scellerato. Reperto analizzato dai Ris e che conduce a Ulinici.

Conoscevano i rischi del gesto

Quello spunto, inoltre, per la Procura, conferma che la gang conosceva i rischi del lanciare un mezzo pesante lì sotto: essendosi sporto per sputare, il giovane accusato aveva constatato l'affollamento di persone:

"I ragazzi — scrivevano i magistrati nel fermo — hanno potuto ben constatare la presenza sotto di loro di un cospicuo numero di persone in coda in attesa di entrare dentro il locale. Hanno avuto il concreto apprezzamento del dislivello tra la balconata e la banchina dei Murazzi e la verifica dei potenziali bersagli".

Victor ha ammesso di essere stato lui a sputare. La consulenza tecnica era l’ultimo accertamento atteso dagli investigatori, che a breve chiuderanno le indagini e chiederanno il rinvio a giudizio.

Le condizioni di Mauro

La vittima di quella notte di follia, Mauro Glorioso, è sempre in condizioni gravi ma stabili. Il 23enne, rimasto paralizzato, è stato trasferito in un centro per lunga degenza.

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