Beinasco, imbrattate da ignoti con scritte "no vax" una scuola e un centro giovani
Le due strutture sono state ripulite dai ragazzi del Centro Giovani Lab 10092 e alla cooperativa Madiba
Nella giornata di ieri, lunedì 9 dicembre 2024, alcuni ignoti hanno imbrattato i muri della Scuola Media “Gobetti” e del Centro Giovani a Beinasco, con slogan no vax, volgari, violenti e intimidatori.
La denuncia
A denunciare l'accaduto è stato il sindaco di Beinasco, Daniel Cannati che su Facebook ha fatto sapere:
Stamattina ci siamo svegliati con una brutta sorpresa: nella notte gruppo di vandali, spacciandosi per paladini del pensiero “alternativo”, hanno imbrattato la facciata della nostra Scuola Media “Gobetti” e del Centro Giovani con slogan volgari, violenti e intimidatori.
Da Sindaco, e a nome di tutta l’Amministrazione, sono indignato per un’azione che, oltre a ferire l’immagine della nostra città, punta in modo vile a intimidire la scuola, luogo intoccabile di cultura, dialogo e futuro per i nostri ragazzi. Chi mi conosce sa bene quanto ritenga sacra la libertà di espressione, anche quando le idee sono distanti dalle mie, ma questo gesto non ha nulla a che fare con la democrazia: questi sono vandali, incivili e senza rispetto per un bene di tutta la comunità come la scuola.
La mia solidarietà va agli studenti, agli insegnanti, a tutto il personale della “Gobetti” e a tutti i cittadini di Beinasco che credono nella ragione e nel dialogo. Confidiamo in un rapido riconoscimento dei responsabili e garantiamo piena collaborazione alle forze dell’ordine nelle indagini. Non possiamo accettare che qualcuno cerchi di imporre le proprie idee danneggiando i beni comuni e costringendo la comunità a spendere risorse, che potrebbero essere spese meglio per le città, per rimediare a questi atti vandalici.
"All’inciviltà Beinasco risponde con un bellissimo senso di comunità e cura dei beni pubblici: grazie di cuore ai ragazzi del Centro Giovani Lab 10092 e alla cooperativa Madiba - che lo gestisce - per essersi messi da subito al lavoro per ripulire la facciata dallo scempio dei vandali. Beinasco è orgogliosa di voi!"