«Basta spaccio in corso Principe Oddone»
I residenti scesi in strada per chiedere provvedimenti
Pusher ad ogni ora del giorno e della notte. Lo spaccio nel nostro quartiere non conosce orari, siamo esasperati». I residenti di corso Principe Oddone rilanciano il loro grido d'allarme. La pioggia della scorsa settimana non li ha fermati: in tanti sono scesi in strada ancora una volta per urlare «Basta spaccio nel nostro quartiere».
«Basta spaccio in corso Principe Oddone»
La situazione resta estremamente grave, in particolare nel triangolo compreso fra corso Principe Oddone, via Masserano e via Maria Ausiliatrice. Nonostante gli interventi delle forze dell'ordine, gli spacciatori tornano regolarmente nell'area, causando preoccupazione tra i residenti.
Da tempo gli abitanti del quartiere hanno inviato segnalazioni alle autorità competenti, chiedendo un presidio interforze temporaneo per liberare il quartiere da queste attività illegali. La problematica dello spaccio selvaggio in Corso Principe Oddone è stata oggetto di discussioni e interrogazioni senza, purtroppo, ottenere risultati concreti. E nemmeno l'ultima riqualificazione che ha interessato l'area ha allontanato i pusher.
Scesi in piazza per chiedere un quartiere vivibile
La scorsa settimana, nonostante la pioggia che si è abbattuta violentemente su Torino, molti cittadini sono scesi in strada per richiedere un quartiere vivibile per tutti. Il messaggio dei manifestanti, ancora una volta, è stato chiaro: «La mancanza di volontà nell'intervenire con azioni concrete a 360° vanifica gli sforzi delle forze dell'ordine e della riqualificazione in corso».
«Sono anni che si parla della problematica sullo spaccio di corso Principe Oddone, nel Consiglio della Circoscrizione 7 non si contano più le Interpellanze discusse senza mai un risultato concreto. E neppure la riqualificazione ha allontanato i pusher – commentano la capogruppo di Fratelli d'Italia in Circoscrzione 7, Patrizia Alessi, e il vicecapogruppo, Domenico Giovannini, presenti alla manifestazione - Sabato scorso i cittadini, nonostante la pioggia martellante, sono scesi in strada con lo slogan 'Basta spaccio', una giornata per ripensare il quartiere, per renderlo vivibile a tutti. Ribadiamo che manca la volontà politica di intervenire con azioni concrete a 360°, senza questa si vanifica anche il lavoro delle Forze dell’Ordine e della riqualificazione in atto».
I pusher continuano a operare
Intanto i pusher continuano a operare, giorno dopo giorno, vendendo morte ai tossici che si recano nel quartiere e causando paura e disagi ai passanti, in particolare ad anziani e bambini.«La nostra proposta di introdurre il ‘Daspo Urbano’ per chi delinque è rimasta nel limbo del Comune – concludono Alessi e Giovannini - Il presidente della Circoscrizione 7 partecipa ai Tavoli di Osservazione insieme ai Comitati, ma noi consiglieri non sappiamo mai nulla. Forse qualcosa non funziona in questo Tavolo, sarebbe ora di rivederlo».