Barriera di Milano, coppia Gay: "Noi da questo condominio non andiamo via"
I primi "problemi" sono nati da quando la coppia ha cominciato ad occuparsi delle varie questioni condominiali.
In uno stabile del quartiere Barriera di Milano, periferia nord di Torino, alcune settimane fa, una giovane coppia gay, ha ricevuto gli ennesimi insulti omofobi all'interno del proprio condominio.
10 anni di vita nel palazzo
Proprio in questo edificio, la coppia gay, 10 anni fa, ha comprato il proprio appartamento. Circa due anni fa, sono iniziati i primi "problemi", da quando Alex e il suo compagno hanno cominciato ad occuparsi in prima persona, insieme alle altre famiglie, delle varie questioni del condominio. Da li, hanno iniziato a ricevere insulti omofobi e minacce verbali, scritte e atti di vandalismo da parte degli stessi condomini, a seguito di alcune discussioni, una fra tutte, quella di cambiare l'amministratore.
"Da 2 anni entro sempre nel vivo dalle situazione condominiale: visione e approvazione del bilancio preventivo, spese di vario ecc...da quel momento vedo molto voci di spesa in sospetto e quindi insieme al mio compagno decidiamo di fare la proposta ai condomini, di cambiare amministratore. - spiega Alex Bonsignore - Una richiesta legittima ma che non è piaciuta sin da subito e si è sfociati in questa situazione. Dalle polemiche si è passati ai bigliettini affissi in estate sulle porte dell'ascensore e per le scale, nelle parti comuni. Mai e poi ma - continua Alex - avrei pensato di vivere questi momenti. La nostra sessualità non deve interessare a nessuno. Purtroppo, - aggiunge ancora Alex, - "l'ignoranza è ancora una grande piaga di questi tempi. E di qui, sia chiaro, non ce ne andiamo!".
Insulti omofobi
"Siete affetti da un'ignoranza che è seconda solo alla vostra sete di riscatto sociale che non avverrà mai! Ci fate pena!"
"Presto vi manderemo via da questo condominio. Quelli come voi non sono graditi"
Sono alcuni dei messaggi scritti nei "pizzini", lasciati nelle parti comuni dello stabile, dai condomini in contrasto con la coppia, affinché quest'ultima lasci il palazzo.
Atti di vandalismo
Come se non bastasse oltre ai biglietti con su sopra scritti messaggi intimidatori e insulti, sempre nei primi giorni di ottobre, sono stati effettuati atti di vandalismo nei confronti dell'auto della coppia. In particolare è stato rotto il nottolino della portiera.
La denuncia
La coppia gay, stanca di questi insulti, biglietti e atti di vandalismo, ha deciso denunciare tutti questi fatti accaduti al comando dei carabinieri di Barriera di Milano.