Non era vaccinato

Bambino di 10 anni muore per Covid al Regina Margherita di Torino

Il paziente era stato trasferito nella tarda mattinata di ieri dall'ospedale di Mondovì in condizioni già molto gravi.

Bambino di 10 anni muore per Covid al Regina Margherita di Torino
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Bambino di 10 anni muore per Covid presso la Terapia Intensiva del Regina Margherita: tutti i tentativi di salvarlo si sono rivelati inutili.

Bambino di 10 anni muore per Covid

Questa mattina alle ore 5,55 è deceduto per Covid un bambino di 10 anni presso la Terapia intensiva dell'ospedale Regina Margherita di Torino. Il paziente era stato trasferito nella tarda mattinata di ieri dall'ospedale di Mondovì in condizioni già molto gravi.

Quadro clinico molto grave

Non aveva comorboditá importanti. Arrivato con ipotermia, rabdomiolisi, dolori muscolari importantissimi agli arti inferiori e sospetta miocardite innescati dal virus. Ieri è stato iniziato fin da subito il trattamento specifico contro il Covid fino ad arrivare alla dialisi. Purtroppo tutti i tentativi si sono rivelati inutili.

Il paziente non era vaccinato per recenti precauzioni di salute in una famiglia di vaccinati.

In questo momento di profondo dolore anche la Direzione Aziendale della Città della Salute di Torino si stringe alla famiglia.

"Una tragedia"

Queste le parole del presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e dell’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi sul bambino morto questa mattina per Covid all’Ospedale Regina Margherita di Torino.

“È una notizia che non avremmo mai voluto apprendere, una tragedia per la famiglia a cui ci stringiamo forte, ma anche per la nostra regione che sta mettendo in campo ogni forza per proteggere da questo maledetto virus ogni cittadino, a cominciare dai più piccoli. Sappiamo dall’ospedale Regina Margherita che i genitori sono entrambi vaccinati, ma che non avevano ancora potuto richiedere la vaccinazione del bambino per ragioni legate al suo stato di salute.

Una circostanza drammatica e profondamente dolorosa, che speriamo con tutto il cuore possa far riflettere chi invece non ha impedimenti per vaccinare subito i propri figli. Pur nelle preoccupazioni comprensibili di ogni genitore, è fondamentale capire l’importanza di vaccinare i nostri bambini”.

I chiarimenti della Lega Italiana contro l’Epilessia

Sul caso, secondo la Lega Italiana contro l’Epilessia, è necessario fare chiarezza su un equivoco:

"Apprendiamo con grande tristezza e cordoglio della scomparsa di un bambino di 10 anni, deceduto in seguito a infezione Covid-19. Negli articoli e nei servizi apparsi in queste ore, si dichiara che il piccolo paziente non era stato vaccinato perché assumeva una terapia per una non meglio definita Epilessia. Ci preme quindi urgentemente chiarire questo equivoco contro cui la nostra Società Scientifica si batte sin dall’inizio della Pandemia Covid-19. Secondo quanto riportato dai principali organi di stampa, la famiglia del piccolo avrebbe deciso di attendere per la vaccinazione “per le medicine che il bambino prendeva a causa dell’Epilessia". L’assunzione di farmaci anticrisi per l’Epilessia non è mai una controindicazione al vaccino contro il Covid-19 e tanto meno lo è il fatto di essere portatore di questa patologia. Chi ne soffre e chi utilizza questo tipo di farmaco deve consultare il proprio epilettologo curante e se non è uno specialista fare riferimento ai centri riconosciuti per la cura di questa patologia, visibili sul sito della LICE", spiega Laura Tassi, presidente della LICE – Lega Italiana Contro l’Epilessia.

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