Baby gang fuori controllo: nel loro mirino un'intera famiglia picchiata e minacciata

Da tempo una famiglia era presa di mira dai tre ragazzini di cui due minorenni.

L'aggressione con il bastone

Ieri pomeriggio, 9 settembre 2020, la polizia è intervenuta nel quartiere Madonna di Campagna dove alcune persone avevano assistito all’aggressione di tre persone sedute pacificamente su una panchina da parte di tre ragazzini. Il capofamiglia era stato colpito in testa con un bastone, la moglie e il figlio, adolescente, dopo aver tentato di difendere il loro congiunto erano stati picchiati. Anche se gli aggressori si erano allontanati, i poliziotti sono riusciti a individuarne due poco distanti, mentre il terzo si era andato a rifugiare a casa, ma è stato immediatamente rintracciato.

Il trio dell'odio

Si tratta di due fratelli di 21 e 17 anni  e di un complice, di 17. Le vittime hanno portato a conoscenza gli agenti intervenuti che l’aggressione di quel giorno, sorta senza alcun motivo, era solo uno dei tanti episodi ormai sempre più ricorrenti nella quotidianità ad opera del trio. Da mesi i ragazzi stavano sotto le finestre dell’alloggio della famiglia, e soprattutto nel periodo estivo si fermavano sulle panchine fino alle 3, le 4 del mattino, ascoltando musica ad alto volume e impedendo a tutti di dormire. Dopo aver chiesto di mantenere un comportamento più rispettoso, il capofamiglia è stato deriso e minacciato più volte.

Le minacce

Negli ultimi tempi, le minacce si sono fatte più gravi, come quelle di fargli saltare in aria l’auto. La macchina in effetti in più occasioni è stata fatto oggetto di danneggiamenti; una delle scorse mattine è stata ritrovata col tappo del serbatoio del carburante divelto; all’interno, erano stati introdotti farina e zucchero, causando un danno di oltre 1000 €. Anche il figlio minorenne della coppia, nei casi in cui si è imbattuto per strada nel gruppo, è stato spesso minacciato. Tutto questo ha generato nei componenti della famiglia uno stato di ansia molto forte; pertanto, i tre ragazzini sono stati arrestati per atti persecutori; il ventunenne è anche stato arrestato per lesioni pluriaggravate, i diciasettenni denunciati.

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