VOLPIANO-SETTIMO TORINESE

Automobilisti fermati e bastonati in piena notte da 3 pregiudicati

Nella notte, tra lunedì e martedì, i violenti rapinatori, sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Chivasso.

Automobilisti fermati e bastonati in piena notte da 3 pregiudicati
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Notte di follia nelle strade di Volpiano e Settimo Torinese. Tre rapinatori hanno derubato 3 persone aggredendole severamente, in particolare su su due cittadini di Volpiano e su un settimese,

Arrestati i tre rapinatori seriali

Nella notte, tra lunedì e martedì, i violenti rapinatori, sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Chivasso. Si tratta di tre pregiudicati: Diego De Glaudi, 31 anni, di Volpiano, Samuele Mozzillo, 35 anni, di Volpiano e Marco Tappari, 36 anni, di Montanaro.

I bersagli dei pregiudicati

La prima vittima di questi tre malviventi è stato un 48enne, bloccato vicino alla sua abitazione di Mezzi Po, una frazione di Settimo Torinese. L’uomo è stato aggredito con una tenaglia e con un cacciavite dai banditi che sono poi scappati con il suo cellulare. La vittima, in questo caso, se l’è cavata con 30 giorni di prognosi per contusioni e ferite multiple.

Dopo poco tempo, a Volpiano, la banda ha intercettato un’altra auto in corso Kant. Simile la dinamica ma ancora più violento il pestaggio: la vittima – un romeno 59enne – è stata fatta scendere dall’auto ed è stata colpita prima con la mazza da baseball alla schiena e poi con un cacciavite ai polpacci. L’uomo è ancora ricoverato in ospedale, per lui c’è la sospetta frattura del bacino.

Mezz’ora dopo, l’ultima aggressione, ai danni di un automobilista di 31 anni bloccato in viale Europa a Volpiano. I rapinatori l’hanno fatto scendere della macchina e hanno colpito anche lui con una mazza da baseball facendolo cadere a terra per rubargli il cellulare, poi ritrovato poco distante. Al 31enne, una guardia giurata, i rapinatori hanno rotto una rotula: medicato in ospedale, ne avrà per 60 giorni.

La denuncia in ospedale

La denuncia in ospedale ha dato il via alle indagini. In poche ore i carabinieri hanno rintracciato i tre pregiudicati nel cortile di un condominio: nell’auto c’erano gli oggetti delle tre vittime di una notte di terrore.

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