Petizione

Aurora, i residenti dicono basta: “Chiudete i giardini Madre Teresa la notte”

Schiamazzi, risse e spaccio spingono i cittadini a raccogliere firme per installare cancelli nei giardini di corso Vercelli

Aurora, i residenti dicono basta: “Chiudete i giardini Madre Teresa la notte”
Pubblicato:

«Ora basta, chiudete i giardini Madre Teresa di Calcutta di corso Vercelli la notte». È l’appello lanciato da numerosi residenti del quartiere Aurora, stanchi di dover convivere ogni sera con schiamazzi, bivacchi, risse – spesso accompagnate da lanci di bottiglie – e spaccio di droga.

Aurora, i residenti dicono basta: “Chiudete i giardini Madre Teresa la notte”

Una situazione che si trascina da tempo e che ha spinto i cittadini a passare all’azione.

Negli ultimi giorni è stata avviata una petizione per chiedere al Comune di installare cancelli che consentano la chiusura dell’area verde nelle ore notturne, al fine di restituire un minimo di sicurezza e tranquillità al quartiere. Finora sono state raccolte 250 firme, con l’obiettivo di raggiungerne molte di più e consegnarle alle istituzioni comunali entro l’estate.

Nella richiesta dei cittadini si citano esempi virtuosi, come i giardini nei pressi di Porta Nuova, dove la chiusura serale ha portato a risultati concreti in termini di riduzione del degrado e delle attività illecite.

Ma i problemi nei giardini Madre Teresa non si limitano alla notte. Anche durante il giorno, lo spaccio avviene alla luce del sole, a pochi metri dalle aree gioco dedicate ai bambini. E con il calare del buio, la situazione peggiora ulteriormente: i vetri rotti disseminati sul terreno diventano un pericolo costante per chi frequenta la zona. Ogni mattina due operatori ecologici sono costretti a dedicare ore alla pulizia, con risultati poco duraturi, perché nel giro di poche ore l’area torna allo stato di degrado.

Intanto parte un progetto sociale

Nel frattempo, per cercare di riportare un minimo di vivibilità e rafforzare il senso di comunità, proprio nei giardini Madre Teresa verrà avviato un progetto sociale nell’ambito del bando ImpatTo. L’iniziativa punta a coinvolgere residenti, associazioni e operatori sociali per animare il parco con attività aggregative e culturali, nella speranza che la presenza costante e positiva possa fare da deterrente al degrado.

Ma per i residenti la priorità resta una: intervenire subito con misure concrete. E la chiusura notturna dei giardini, secondo loro, è il primo passo per riconquistare sicurezza e vivibilità.

 

Seguici sui nostri canali