Atti osceni sul treno e furto acrobatico: presi un marocchino e un maliano
Il primo viaggiava senza biglietto ed ha anche oltraggiato gli agenti; il secondo ha scalato un balcone con agilità.

Atti osceni sul treno: cerca di spogliarsi davanti a minorenni per evitare i controlli della Polizia Ferroviaria, preso e denunciato. Il protagonista è un giovane immigrato africano (del Mali per la precisione) colpevole anche di oltraggio a pubblico ufficiale. Il giovane, che ha tentato di viaggiare in treno senza biglietto, è stato controllato e da subito ha mantenuto un comportamento oltraggioso nei confronti di tutti, insultando e cercando di spogliarsi nonostante ci fossero dei minorenni lì nei pressi. Condotto presso gli uffici di Polizia è stato denunciato a piede libero per i suoi atti osceni sul treno.
Sempre nella stazione di Porta Nuova, un 34enne rumeno è stato denunciato per ricettazione. L’uomo, che viaggiava a bordo di un treno proveniente da Fossano con una bici piuttosto costosa, è stato controllato dagli agenti all’arrivo a Porta Nuova dove, da subito, ha mostrato segni di nervosismo e insofferenza. Accompagnato presso gli uffici di Polizia sono emersi a suo carico numerosi precedenti per ricettazione di auto e bici. Dopo gli accertamenti è stato denunciato perché non è riuscito a dimostrare di essere proprietario della bicicletta.
C'è anche il ladro acrobata
Sempre in tema di velocipedi dalla provenienza illecita, questa volta un monopattino oggetto di furto "acrobatico". Con grande agilità e disinvoltura, infatti, dopo aver notato del vecchio mobilio lasciato vicino ai cassonetti dell’immondizia su Corso Vercelli, un 20enne marocchino ha appoggiato sopra ad una cassapanca in legno una sedia, arrivando ad aggrapparsi al cornicione del balcone del primo piano di un palazzo. Con un colpo di reni si è poi issato su, oltrepassando la ringhiera: aveva visto da sotto che vi era posteggiato un monopattino. Il giovane ladro ha così preso il mezzo di trasporto e lo ha fatto scivolare piano piano sul manto stradale. Percorrendo la strada a ritroso è ridisceso dandosi alla fuga. Grazie alla segnalazione di un vicino testimone del furto acrobatico, gli agenti del Commissariato Dora Vanchiglia si sono però messo subito sulle tracce del fuggitivo, intercettandolo in via Cigna. Si è scoperto poi che ha alcuni piccoli precedenti penali. Sembra che volesse rivendere il monopattino per pagare alcune spese legali urgenti proprio relativamente a cause pendenti. E’ stato tratto in arresto per furto.