la polemica

«Askatasuna»: centrodestra all’attacco

«Askatasuna»: centrodestra all’attacco

A Torino torna alta la tensione politica sul centro sociale Askatasuna, al centro di un acceso scontro tra maggioranza e opposizione in Consiglio comunale.

«Askatasuna»: centrodestra all’attacco

L’accusa è il mancato rispetto del “patto di collaborazione” firmato con il Comune, che prevedeva la trasformazione dello stabile di corso Regina in un bene comune da gestire in modo regolare e trasparente. Secondo l’accordo, gli occupanti avrebbero dovuto interrompere tutte le attività durante il periodo dei lavori di messa in sicurezza e rinunciare a ogni comportamento violento. Ma lo scontro politico si è riaperto, dopo che, lo scorso venerdì, la Digos ha fatto visita ai locali per notificare atti giudiziari a due attivisti, confermando che la struttura non è stata effettivamente sgomberata. Un episodio che ha riacceso le polemiche, in particolare da parte del centrodestra, che accusa il sindaco Stefano Lo Russo di essere troppo indulgente nei confronti del centro sociale. L’assessore regionale Maurizio Marrone ha denunciato la situazione come «una violazione palese e inaccettabile» e ha annunciato la volontà di presentare un esposto alla Procura. I consiglieri di opposizione hanno organizzato una protesta simbolica in aula, mostrando cartelli con le immagini di esponenti della sinistra torinese — Marco Grimaldi, Alice Ravinale, Jacopo Rosatelli e Sara Diena — accompagnate dalla scritta provocatoria «Sindaco sotto Askacco».