Arrestato pusher ruandese, la droga la nascondeva nella moka in cucina
L'uomo è stato sorpreso in possesso di diverse dosi di cocaina e 3.500 euro in contanti.
L'uomo è stato sorpreso in possesso di diverse dosi di cocaina e 3.500 euro in contanti.
La droga era nascosta nella moka, arrestato cittadino ruandese
Il personale del Comando di San Donato ha notato lo scorso lunedì pomeriggio un cittadino straniero vestito in modo particolarmente distinto uscire da un portone di via Lancia. Il soggetto, alla vista dell’autovettura di Polizia, ha tentato di non mostrare il volto e si è allontana, ma gli agenti hanno tenuto d’occhio i suoi spostamenti: dopo qualche minuto lo hanno visto avvicinare una donna dall’aspetto trasandato che, dopo aver brevemente colloquiato con lui, si è allontanata in direzione centro città.
Fermato, ingoia la droga
Sospettando che lo stesso avesse potuto cederle della sostanza stupefacente, i poliziotti lo sottoponevano a controllo; ma al loro avvicinarsi, l’uomo, un cittadino ruandese di 31 anni, ha deglutito visibilmente qualcosa che aveva nel cavo orale. Alla richiesta se abitasse nel condominio di via Lancia da cui era stato visto uscire poco prima, il trentunenne ha risposto che in quello stabile vivevano dei suoi amici e che lui fosse un senza fissa dimora; ma l’aspetto particolarmente curato della sua persona faceva intuire agli agenti che stesse mentendo.
Recuperato un mazzo di chiavi durante la perquisizione personale, gli agenti sono riusciti a risalire a un appartamento all’ultimo piano del palazzo di via Lancia, dove effettivamente vive.
Trovata la droga all'interno della moka
La perquisizione dell’alloggio ha dato esito positivo: in cucina, all’interno di una moka da caffè, erano nascosti 8 involucri termosaldati contenenti cocaina; dentro al forno, erano contenuti un bilancino di precisione e materiale vario utile al confezionamento delle dosi. Nel cassetto di un mobile della cucina, la somma di denaro contante di 3500€. Infine, una sessantina di grammi di sostanza da taglio faceva bella mostra di sé su alcune mensole.
Arrestato lo spacciatore
Per il trentunenne è scattato l’arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nonché la denuncia per violazione della Legge sull’immigrazione e per ricettazione di alcuni telefoni, in merito ai quali lo stesso non è stato in grado di giustificare il possesso.