Truffe agli anziani

Anziana 75enne raggirata: tre "Camminanti di Noto" le rubano denaro e gioielli

I tre sono gravemente indiziati di diversi episodi di furto messi a segno nella città di Torino

Anziana 75enne raggirata: tre "Camminanti di Noto" le rubano denaro e gioielli
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I poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Torino, con la collaborazione della Squadra Mobile di Siracusa e del Commissariato di Polizi adi Stato di Anzio - Nettuno, nell’ambito delle mirate iniziative di contrasto al fenomeno delle truffe commesse ai danni di persone anziane, ha dato esecuzione all’Ordinanza di applicazione di misura cautelare, emessa dal Tribunale di Torino, nei confronti di tre soggetti, appartenenti ai cosiddetti “camminanti di Noto”, gravemente indiziati di diversi episodi di furto aggravato messi a segno in questa città. 

L'avvio delle indagini

L’attività di indagine è stata avviata il 19 ottobre 2022, a seguito dell’arresto dei tre soggetti, in flagranza di reato, in quanto autori di un furto commesso ai danni di una donna dell’età di 75 anni, cui costoro avevano sottratto denaro e gioielli custoditi in un mobile dell’ingresso, dopo essere entrati nell’abitazione della malcapitata con uno stratagemma.

L’intervento degli investigatori della Squadra Mobile ha consentito l’arresto dei tre autori del fatto ed il recupero della refurtiva appena sottratta, rinvenuta ancora nella loro disponibilità. I successivi accertamenti, volti a verificare il possibile coinvolgimento dei tre indagati in relazione ad altri analoghi fatti, ha permesso di raccogliere a loro carico gravi indizi di colpevolezza in merito ad altri sei furti in abitazione, commessi a Torino nei mesi di agosto e settembre 2022, sempre ai danni di persone anziane e con modalità analoghe a quelle dell’arresto in flagranza.

In relazione a tali ulteriori episodi delittuosi è stato emesso il provvedimento cautelare eseguito nelle scorse giornate.

Fenomeno in diminuzione: qualche numero

I dati relativi all’andamento delle truffe, consumate e tentate, nel corso degli ultimi 5 anni, evidenziano un calo del fenomeno nella città di Torino, rispetto al primo anno di riferimento, quello del 2018.

Nel 2018, infatti, furono registrati 496 casi di truffa a fronte dei 386 del 2021 e dei 340 del 2022. Il dato del primo semestre 2023 mostra un’ulteriore riduzione dei casi di truffa, consumate e tentate, con 95 casi totali. Il calo più netto si registra nella modalità “di persona”, ovvero quando si ha un contatto diretto tra vittima e truffatore, mentre resta tendenzialmente stabile il dato relativo ai raggiri telefonici. Nell’ultimo anno, i numeri relativi alle due modalità di truffa appaiono tra loro più bilanciate rispetto al passato.

Alla riduzione del fenomeno hanno certamente contribuito le diverse campagne di sensibilizzazione, ma soprattutto gli incontri che la Questura di Torino, attraverso i suoi Commissariati e in collaborazione con le diverse Circoscrizioni, organizza da anni sul tema con finalità di prevenzione. In particolare incontri informativi rivolti alle fasce di popolazione più esposte al fenomeno delle truffe, come gli anziani residenti in quartieri di Torino maggiormente interessati dal fenomeno quali, per esempio, Mirafiori e Madonna di Campagna. In questi cicli di incontri, si è sempre registrata una grande partecipazione a testimonianza dell’interesse sul tema e della necessità di attività di prevenzione che informi sui metodi di raggiro e sui rischi che si corrono.

“Negli ultimi anni, la Questura di Torino, tramite la Squadra Mobile – aggiunge il Dr. Luigi Mitola, Dirigente della locale Squadra Mobile - ha deciso di affiancare alle iniziative di prevenzione e di sensibilizzazione sul tema una mirata attività di investigazione e di repressione, che ha consentito di disarticolare vari gruppi, dediti a questo tipo di reati. Gli interventi investigativi sulla scena del crimine, grazie alla raccolta di importanti elementi probatori, hanno condotto ad un numero significativo di arresti e denunce, che hanno certamente disincentivato i soggetti dediti a queste odiose attività ad operare in questo capoluogo, come testimoniano i dati statistici che evidenziano una chiara contrazione del fenomeno criminoso sul territorio di Torino.”

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