Ancora un brutto voto a scuola, 13enne si butta dal balcone: ricoverato al Regina Margherita non è più in coma
I carabinieri stanno cercando di ricostruire gli ultimi giorni del ragazzino prima del suo gesto estremo
Si è buttato dal quarto piano di casa, un gesto estremo quello compiuto, mercoledì 6 novembre 2024, da un tredicenne residente nel pinerolese. La ragione potrebbe essere il cattivo rendimento a scuola.
Il biglietto lasciato ai genitori
Il ragazzino avrebbe infatti lasciato ai genitori un biglietto di spiegazioni, prima di scavalcare la ringhiera del balcone e lasciarsi andare nel vuoto. A lanciare l'allarme sono stati i passanti.
I soccorsi sono arrivati nel giro di pochi minuti, le condizioni del tredicenne sono apparse da subito gravi. In un primo momento è stato portato all'ospedale di Pinerolo, poi in elicottero al Regina Margherita di Torino. Dopo un importante intervento è stato ricoverato in terapia intensiva, intubato e in prognosi riservata. Le sue condizioni risultano stabili.
In queste ore è arrivato un importante aggiornamento: il tredicenne è stato estubato e non è più in coma, sarebbe sveglio e cosciente ma, per precauzione, al momento la prognosi rimane ancora riservata. Nei prossimi giorni rimarrà ancora ricoverato nel reparto di Rianimazione, diretta dalla dottoressa Simona Quaglia. L'équipe sanitaria valuterà le condizioni e, se tutto procederà al meglio, verrà spostato in reparto di degenza.
Indagini in corso
Intanto i carabinieri della Compagnia di Pinerolo stanno cercando di ricostruire i fatti degli ultimi giorni per rispondere alle tante domande che questo caso solleva. Cosa ha spinto un ragazzino così giovane ad un gesto così estremo? Da capire se avesse ricevuto un rimprovero di troppo e da chi, o se sentisse la pressione dell'ultimo anno, preoccupato magari di non superare l'esame di giugno.