Ambientalisti in difesa del Parco del Meisino, rallentano i lavori della Cittadella dello Sport
I manifestanti: "Non siamo criminali e violenti. Vogliamo solo difendere il parco, rallentare e vigilare sui lavori. Su di noi tante fake news"
Nella giornata di ieri, giovedì 19 dicembre 2024, un gruppo di cittadini ambientalisti si sono ritrovati intorno alle 7 di mattina, nell'ex galoppatoio per vigilare e rallentare i lavori della Cittadella dello Sport, che la giunta Lo Russo vuole realizzare nella zona umida del Parco del Meisino di Torino.
Scontri tra forze dell'ordine e cittadini
Tra le 9 e le 10 del mattino, ci sono stati momenti di tensione tra forze dell'ordine e cittadini.
Una manifestante al nostro giornale:
"Ho visto uno delle forze dell'ordine che trascinava una ragazza a terra. Ho chiesto più volte di non alzare le mani e di non usare la violenza.
Noi siamo qui perché vogliamo difendere il parco protetto da una devastazione. Siamo persone educate, pacifiche e non vogliamo nessun tipo di violenza né fisica né verbale.
Ci tengo a ricordare che ancora non è stato fatto un censimento di flora e fauna ma è un'area protetta da anni e come tale va preservata il più possibile. Ci continueremo a battere per tutte le aree verdi e gli alberi della Città che sono un patrimonio importantissimo, soprattutto ora che siamo in emergenza climatica".
Dal 2020 al 2023 abbattuti 395 alberi
Come vi avevamo raccontato, gli ambientalisti, tramite il sito "Borgata Rosa Sassi" fanno sapere che dal 2020 al 2023, nel Parco dei Meisino, situato nella zona nord di Torino, sono stati abbattuti ben 395 alberi.
"Nell'area sono stati abbattuti 395 alberi. Ma sono previsti altri 400 abbattimenti per la realizzazione della Cittadella dello Sport. Temiamo che le essenze totali che il parco perderà sarà di circa 800. Tutto questo mentre la recente legge dell’Unione Europea sul ripristino della natura, stabilisce obiettivi e obblighi giuridicamente vincolanti specifici per il ripristino della natura in ciascuno degli ecosistemi elencati – terrestri e marini, di acqua dolce e urbani".