"BODY STUFFING"

Alla vista dei carabinieri ingoiano la droga, pusher arrestati

Nell’ultima settimana un arresto ogni 48 ore da parte dei Carabinieri di Torino

Alla vista dei carabinieri ingoiano la droga, pusher arrestati
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”Body stuffing”: quando il nascondiglio dei pusher più sicuro è il proprio corpo. Alla vista dei carabinieri ingoiano la droga: nell’ultima settimana, un arresto ogni 48 ore dei Carabinieri.

Contrasto alla spaccio

Nel corso della settimana appena trascorsa i Carabinieri del Comando Provinciale hanno condotto numerosi servizi coordinati di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione e al contrasto di episodi di microcriminalità urbana.

In particolare, nell’ottica di arginare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, i Militari si sono visti impegnati a fronteggiare, in due diversi episodi, l’arresto in flagranza di reato di due pusher centrafricani di giovane età e senza fissa dimora, entrambi sorpresi a cedere le dosi ai consumatori.

Ingoiano la droga

Oltre che a trovare più di 20 dosi di cocaina in loro possesso, i Carabinieri hanno colto gli spacciatori, in tutte e due le occasioni, inghiottire altre dosi appositamente nascoste nel proprio cavo orale, con il vano tentativo di evitarne l’arresto.

La droga trovata in loro possesso è stata sequestrata penalmente e i giovani pusher sono stati arrestati per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”. I consumatori, invece, sono stati sanzionati amministrativamente alla prefettura.

"Body Stuffing"

Anche in provincia di Torino, a Collegno, i Carabinieri della Stazione hanno arrestato - sempre in due differenti episodi - due pusher centrafricani che nascondevano la droga con le medesime modalità, ossia con la tecnica del cosiddetto “Body Stuffing”.

In ambedue i casi, i pusher sono stati “pizzicati” dai Carabinieri nell’atto di cedere alcune dosi di cocaina ai consumatori e, all’intervento delle pattuglie, sono stati poi colti nello sforzo di ingerire le ulteriori dosi di stupefacente nascoste in bocca.

Sottoposti poi a successiva perquisizione personale, i due uomini sono stati entrambi trovati in possesso di denaro contante verosimilmente provento dell’attività di spaccio, anche in considerazione dei loro precedenti specifici loro. Arrestati in flagranza di reato per “detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti”, sono stati condotti presso la casa circondariale Lorusso e Cutugno e i consumatori segnalati alla Prefettura.

Hashish in tasca e a casa

Infine, nel comune di Buttigliera Alta alla Frazione Ferriera, i Carabinieri della Stazione di Avigliana, impegnati nel consueto servizio perlustrativo, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 39enne italiano sorpreso a cedere alcuni grammi di hashish a un consumatore. I Militari hanno poi esteso i controlli perquisendo l’abitazione dell’uomo e trovato nelle proprie disponibilità altra sostanza stupefacente (hashish), denaro contante, materiale per il confezionamento e bilancino elettronico.

Lo stupefacente e il materiale trovato in casa è stato sottoposto a sequestro penale e il trentanovenne è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo. L’acquirente dello stupefacente è stato infine segnalato amministrativamente all’organo competente.

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