È totalmente fuori controllo la situazione ai giardini Saragat: baby gang (spesso di origine nordafricana) fanno il bello e cattivo tempo, fra risse e minacce a chi frequenta l’area verde.
E le segnalazioni dei residenti, sempre più preoccupati, continuano.
Ai giardini Saragat situazione fuori controllo
Nel quartiere Barriera di Milano, l’area dei giardini Saragat è tornata al centro delle preoccupazioni degli abitanti, che denunciano un continuo peggioramento delle condizioni di sicurezza. Il parco è divenuto una zona a rischio, dove sempre più spesso si segnalano comportamenti violenti, risse e minacce fra i gruppi giovanili che frequentano abitualmente la zona.
A questi problemi si aggiungono fenomeni già noti da tempo, come lo spaccio, i bivacchi e altre attività illegali. Le segnalazioni provenienti dal quartiere raccontano di un’area dove le regole vengono puntualmente ignorate e dove, nonostante gli interventi del Comune e delle forze dell’ordine, la situazione continua ad essere molto problematica, soprattutto per chi abita nei palazzi affacciati sul parco.
La consigliera di Sesta Circoscrizione Verangela Marino, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha chiesto all’amministrazione una presa di posizione chiara sul comportamento di alcuni gruppi di ragazzi del quartiere, che manifestano scarso rispetto delle regole e delle Istituzioni: «Chiedo al Comune di Torino come può descrivere questo tipo di comportamento, tenuto da magrebini di seconda generazione che continuano a dimostrare la loro mancanza di rispetto delle leggi, e soprattutto la loro inciviltà. Riteniamo che andrebbero presi dei seri e tempestivi provvedimenti al fine di riuscire a restituire il giusto decoro e la sicurezza dovuta a chi da anni continua a subire le prepotenze e le angherie di questa gentaglia».
Tra baby gang, risse, minacce e incendi, l’area verde è tornata al centro delle preoccupazioni dei residenti
Ma i problemi non si limitano ai giardini Saragat. Anche l’ex complesso delle piscine Sempione, sempre in Barriera di Milano, è tornato a essere teatro di disordine e degrado. Nell’area tra via Toscanini e il parco Sempione, i residenti hanno segnalato incendi improvvisati e fumi tossici provenienti da accensioni e roghi all’interno della struttura abbandonata e nel vicino cantiere delle Ferrovie dello Stato. Nelle ultime ore è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco, dei carabinieri e del personale sanitario del 118, anche a causa di una ragazza ferita alla mano in circostanze poco chiare. E gli abitanti lamentano l’assenza di un presidio effettivo dell’area, che continua a essere facilmente raggiungibile e utilizzata illegalmente, occupata dagli abusivi. «Servirebbe un presidio costante – ripetono i residenti – ma soprattutto attendiamo un intervento definitivo di demolizione e riqualificazione dell’intero complesso». Cittadini e politici locali chiedono ancora una volta azioni immediate per riportare ordine e sicurezza in un quartiere che da troppo tempo si sente lasciato solo, di fronte a problemi sempre più difficili da affrontare.