Aggressione al sindaco di Giaveno: preso l'autore del pestaggio. E' un 43enne che ha agito per gelosia
Le indagini dei carabinieri sono state facilitate dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza, che hanno permesso di ricostruire i movimenti dell’aggressore.
Di: Ottavio Currà
E' stato fermato nella giornata di ieri, 31 ottobre, l'autore del pestaggio al sindaco di Giaveno, Carlo Giacone, preso a martellate la notte di sabato 29 ottobre.
Chi è l'autore e il motivo dell'aggressione
Si tratta di un elettricista di 43 anni, Davide Rolle, residente nella piccola cittadina alle porte della Val Susa. Quella notte, con un cappellino e una maschera al viso di Halloween, ha compiuto il folle gesto costato il ricovero in rianiamazione al primo cittadino.
Ma qual è stato il motivo dell'aggressione? Secondo le indagini portate avanti senza sosta dagli inquirenti è emerso che l'uomo avrebbe agito per un senso di gelosia nei confronti di Giacone. A quanto pare Rolle si era convinto che la moglie, una bella ragazza di origini cubane, avesse una relazione con il sindaco. Quest'ultimo, nel mese di luglio, presentò una denuncia alle forze dell'ordine proprio per le minacce ricevute dall'elettricista. Così i militari dell'arma hanno concentrato le proprie attenzioni non sulla sfera politica del 62enne bensì sulla sua vita privata.
Quanto ricostruito dalle indagini coordinate dal pm Vito Sandro Destito, Rolle l’altra notte si è appostato sotto casa del sindaco e lo ha aspettato. Poco dopo, appena lo ha visto rincasare, ha preso il maltello e si è scagliato contro il primo cittadino.
Fortunamente, Carlo Giacone appena ha iniziato a ricevere le martellate ha urlato così forte tanto da essere sentito da un barista che si è accorto di quanto stava accadendo ed è riuscito a interrompere l’aggressione. In seguito sono stati chiamati i soccorsi che, giunti sul posto tempestivamente, sono riusciti a prestare le prime cure e trasportare la vittima in ospedale a Rivoli, dove tutt'ora è ricoverato.
Attualmente, le sue condizioni sono stazionarie ma dovrebbe essere fuori pericolo.
Il fermo
Il 43enne, dopo il fermo, è stato portato in caserma per l'interrogatorio e la convalida dell'arresto. Le indagini dei carabinieri sono state facilitate dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza, che hanno permesso di ricostruire i movimenti dell’aggressore.
Le dichiarazioni dell'ex sindaco di Giaveno, per ben due mandati, Osvaldo Napoli:
"Desidero congratularmi con le forze dell’ordine e gli inquirenti per il rapido accertamento dei fatti e l’arresto del presunto colpevole dell’aggressione al sindaco Carlo Giacone. Ciò detto, un sentimento di umana pietà e di commiserazione imporrebbe a tutti di tacere, di fronte a un fatto che rimane sconvolgente nella sua gravità quale è l’aggressione a un sindaco. La dinamica dell’aggressione sparisce quasi e viene sopraffatta dalle cause che rivelano un retroterra di disinvolta moralità e di impunità che sta infangando il buon nome di Giaveno su tutta la stampa nazionale. I giavenesi sono persone serie e laboriose e meritano un rappresentante istituzionale che ne sia all’altezza".