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Aggressione a Marco Nebiolo: a ridurlo in fin di vita è stato un 16enne incensurato

Il caso è giunto ad una svolta inattesa: a colpire in pieno volto l'agente immobiliare è stato un ragazzino

Aggressione a Marco Nebiolo: a ridurlo in fin di vita è stato un 16enne incensurato
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Un pugno fortissimo in pieno volto a Marco Nebiolo per un motivo che definire banale non è abbastanza. Un litigio tra automobilisti per un semaforo rosso al quale Nebiolo con la sua Fiat Grande Punto si ferma causando il tamponamento con una Citroen Xsara dove a bordo ci sono 3 persone, si tratta di una famiglia: una guardia giurata di 36 anni, la moglie ed un 16enne.

L'incidente e l'aggressione

Dopo l'incidente, avvenuto il 24 novembre 2023 in Corso Unità d'Italia a Torino, però non c'è una constatazione amichevole, bensì un'aggressione violentissima e quel pugno sferrato con una violenza inaudita che ad una persona più anziana avrebbe portato alla morte certa. Invece, l’agente immobiliare di 47 anni, membro del collegio edile dell'Api di Torino e del consiglio direttivo della Fimaa, è ricoverato nel reparto di neurochirurgia del Cto con un trauma cranico e altre lesioni in diverse parti del corpo.

Denunciato un 16enne incensurato

Dopo giorni di indagini, la svolta inattesa: i carabinieri di San Salvario hanno denunciato per lesioni proprio il 16enne a bordo della Citroen Xsara, uno studente incensurato originario del Pinerolese.

E ora la moglie di Marco Nebiolo, Manuela Mareso, che in questi giorni aveva lanciato appelli in cerca di testimoni, si trova con una verità pesante da raccontare ai propri figli coetanei dell'aggressore, ma anche un desiderio: quello di incontrare questo ragazzo. Non riesce, spiega ai giornalisti del Corriere, ad avere un giudizio netto, ma prova una forte tristezza per una situazione che esprime un degrado assoluto.

Un ragionamento che il marito condivide dal letto di ospedale e che non stupisce chi conosce questa coppia. Capire ed indagare situazioni molto complesse senza giudicare è la cifra di Marco Nebiolo e Manuela Mareso da sempre attivi nel campo del volontariato e del giornalismo d'inchiesta. Giornalista professionista, Manuela Mareso è stata direttrice responsabile del mensile Narcomafie e ricercatrice per il progetto europeo Synthetic Drugs trafficking in Three European Cities.

Di Nebiolo vogliamo condividere queste parole tratte dal suo sito di consulenza immobiliare:

Credo che la cultura, la gentilezza e il rispetto del prossimo siano virtù rivoluzionarie, che cerco di trasmettere ai miei figli.

 

 

 

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