Aggredisce e picchia violentemente la coniuge: arrestato un 45enne
I militari durante gli accertamenti di rito hanno scoperto che la vittima avrebbe subito reiterati maltrattamenti, mai denunciati prima d'ora
Un uomo di quarantacinque anni è stato arrestato dai carabinieri a Torino, per maltrattamenti in famiglia.
Picchiata la coniuge
Da quanto emerso avrebbe aggredito e picchiato la sua coniuge dopo una lite per motivi futili. L'intervento è scattato in seguito a una chiamata al 112. I militari durante gli accertamenti di rito hanno scoperto che la vittima avrebbe subito reiterati maltrattamenti, mai denunciati prima d'ora.
Dal comando dei carabinieri fanno sapere:
"Questi episodi drammatici mettono in luce la persistenza del problema della violenza domestica nella provincia di Torino. Tuttavia, c'è un segnale di speranza nella lotta contro questa forma di abuso. L'associazione "Volontarie del Telefono Rosa Piemonte" sta collaborando attivamente con l'Arma dei Carabinieri per contrastare tutte le forme attraverso le quali si esprime la violenza maschile contro le donne. L'Avv. Raffaela Carena, in rappresentanza del Telefono Rosa Piemonte, ha annunciato una serie di iniziative volte a sensibilizzare e formare il personale dell'Arma sull'approccio corretto nei confronti delle vittime di violenza. Questo partenariato è un passo significativo nella lotta contro la violenza domestica, unendo le competenze e l’esperienza dell'associazione "Telefono Rosa Piemonte" con i compiti istituzionali dell'Arma dei Carabinieri, per garantire un supporto adeguato alle donne vittime di violenza. Le iniziative includono incontri formativi condotti da esperte psicologhe e riunioni informative tenute dalle volontarie dell'associazione presso le diverse sedi delle Compagnie dei Carabinieri. Questo sforzo congiunto è un passo importante verso la creazione di una comunità più sicura e consapevole, unendo risorse e competenze, dove le vittime di violenza domestica possano trovare il sostegno di cui hanno bisogno per la tutela, la sicurezza e l’allontanamento dalla violenza".