Accusa un malore a quota 2.200: intervento di 7 ore per portarlo in salvo
Le operazioni sono subito apparse complicate a causa del maltempo
Accusa un malore a quota 2.200: intervento di 7 ore da parte dei tecnici del Soccorso Alpino per portare in salvo un escursionista.
Malore a quota 2.200 metri
Si è concluso intorno alle 17.30 di domenica 28 maggio 2023, un lungo intervento del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese nel comune di Chianocco per un escursionista che ha avuto un malore lungo il sentiero tra la Grangia Balmafol e la punta Croce di Ferro intorno a quota 2200 metri.
L'allarme
La chiamata è stata lanciata dai compagni di escursione poco prima delle 11 della mattina quando la zona era interessata da nuvole e nebbia. La comitiva ha saputo indicare con precisione la propria localizzazione, ma le operazioni sono subito apparse complicate a causa del maltempo.
La centrale operativa ha quindi allertato 2 stazioni del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese oltre al Servizio Regionale di Elisoccorso del 118. Purtroppo il mezzo aereo ha potuto soltanto effettuare due rotazioni trasportando una prima squadra di tecnici a circa 500 metri di dislivello sotto l'infortunato.
Portato a valle a piedi
Gli operatori attrezzati di materiale tecnico e sanitario hanno raggiunto il paziente a piedi e lo hanno stabilizzato mentre altre squadre con il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza salivano dal fondovalle. Dopo che l'uomo è stato imbarellato è iniziato un lungo trasferimento verso valle esclusivamente a piedi, sempre a causa del maltempo, conclusosi nei pressi di Borgata Le Combe dove l'infortunato è stato affidato all'autoambulanza.