TORINO

A Barriera di Milano i ragazzi vengono scortati per poter arrivare in sicurezza in oratorio

Don stefano Votta: "Qui si vedono poveri ragazzi, povera gente che vengono a cercare la droga. Noi vediamo dei morti che camminano"

A Barriera di Milano i ragazzi vengono scortati per poter arrivare in sicurezza in oratorio
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Barriera di Milano, quartiere ubicato nel quadrante nord di Torino, è da sempre il pezzo di città più difficile sia dal punto di vista sociale che economico e lavorativo. Un quartiere che, al suo interno, ha tantissime realtà che spesso fanno difficoltà a convivere, a trovare un punto di incontro e di equilibrio comune.

Da anni si aspettano investimenti importanti (come la linea 2 della metropolinata, progetti di rigenerazione urbana) per far cambiare pelle, fama a questo angolo di città che si affaccia (per modo di dire) verso l'autostrada Torino-Milano e che sembra dimenticato da tutto e da tutti.

Piazza di spaccio

Tra via Malone e corso Palermo, c'è e continuerà ad esserci una piazza di spaccio nonostante la maxi-operazione della polizia avvenuta ieri, giovedì 26 gennaio 2023. I ragazzi che frequentano il quartiere, trovano spesso un rifiugio nella chiesa Maria Regina della Pace, che funge da sostegno per le tante persone in difficoltà.

"Di notte spacciano, non li arrestano, non li tengono in galera ritornano sempre. Cosa dobbiamo fare? Alla notte spacciano, di giorno spacciano, drogati da tutte le parti" fa sapere alla Tgr un abitante del quartiere

"Solo ieri abbiamo visto questo intervento così massiccio delle forze dell'ordine ma se si fa un giro attorno si vede che la situazione è tornata come sempre. Si vedono poveri ragazzi, povera gente che vengono a cercare la droga. Noi vediamo dei morti che camminano e che con tanta compassione cerchiamo di aiutare quanto li vediamo davanti al cancello sversi. - fa sapere a Rai 3 Piemonte Don stefano Votta - chiesa Maria Regina della Pace

"Principalmente la sera dove non riusciamo a fare delle attività perchè siamo molto in difficoltà. I ragazzi si, sono accompagnati da noi educatori insieme ai sacerdoti"- Don Alexandru - chiesa Maria Regina della Pace

 

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