31enne ruba un telefonino e poi scappa: fermato e arrestato dalla polizia a San Salvario
All'interno del portafoglio custodiva hashish pari a 3,4 grammi
Gli agenti del Commissariato di Polizia di Stato Centro hanno arrestato un trentunenne di origini colombiane gravemente indiziato di furto aggravato; inoltre il soggetto è stato arrestato per ricettazione e per non aver ottemperato all’espulsione dal territorio nazionale emessa sia dal Prefetto che dal Questore di Torino il 20 dicembre 2022.
I fatti
Intorno all’una di notte un gruppo di quattro amici si incontra in un locale nel quartiere San Salvario per passare la serata ma quando, ad un certo punto, le due donne si allontanano per andare in bagno lasciando i cellulari sul tavolo, custoditi dall’amico. Dopo qualche minuto giungono da piazza Madama Cristina quattro soggetti, uno dei quali afferra uno degli smartphone per poi scappare in direzione via Bernardino Galliari.
L'intervento della Polizia di Stato
Sul posto è intervenuto il personale della Polizia di Stato dalla locale Centrale Operativa e gli agenti del Commissariato Centro che hanno intercettato la persona segnalata proprio in via Galliari, riuscendo poi a bloccarlo all’inizio di via Saluzzo.
Sottoposto a perquisizione personale, il trentunenne è stato trovato in possesso del telefono cellulare della donna derubata. Inoltre, all’interno del suo portafoglio, è stata rinvenuta una tessera sanitaria europea già denunciata dal legittimo proprietario, oltre a della sostanza stupefacente (hashish pari a 3,4 grammi).
L'arresto
Pertanto, in considerazione dei gravi indizi di colpevolezza, l’uomo è stato arrestato per furto aggravato e denunciato per ricettazione e violazione della legge sull’immigrazione.
Il procedimento penale si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.