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19enne scappa la polizia che lo vuole arrestare: in bocca ha 15 ovuli di cocaina

Nelle sue tasche c'erano 375 euro in banconote di piccolo taglio

19enne scappa la polizia che lo vuole arrestare: in bocca ha 15 ovuli di cocaina
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Durante un servizio di controllo fra le vie Cirenaica, Asiago e Col di Lana, zona dove sono presenti diverse aree giochi e parchi frequentati da famiglie, bambini e anziani, la polizia del commissariato San Donato notava un giovane cittadino straniero stazionare in modo sospetto tutti i pomeriggi nel giardino Vittime di femminicidio, spostandosi di tanto in tanto nel vicino giardino di Largo della Robbia.

I movimenti sospetti

In diverse circostanze, il giovane, un diciannovenne di origine senegalese, veniva raggiunto da auto, sulle quali saliva per scenderne dopo alcuni metri, lasciando presumere che a bordo ci fosse stata una compravendita di droga.

Per poter seguire meglio i movimenti del ragazzo prendeva parte all’operazione anche una coppia di poliziotti, residenti in zona e liberi dal servizio.
I quattro agenti potevano notare da una distanza ravvicinata il giovane salire su un’auto e ripetere gli stessi movimenti: il conducente porgeva qualcosa (probabilmente del denaro) al passeggero, che contraccambiava, prendendo dalla bocca qualcosa (probabilmente una dose di stupefacente) e dandogliela, per poi scendere dal mezzo.

Inghiottisce 15 ovuli con la cocaina dentro

Atteso che il presunto acquirente si allontanasse, la prima pattuglia lo fermava e si faceva consegnare una dose di crack termosaldata in plastica, appena acquistata a 35 euro; i due poliziotti liberi dal servizio, invece, raggiungevano in via Vandalino il presunto pusher. Il giovane, immediatamente, cercava di deglutire a più riprese, mentre i poliziotti cercavano di farlo desistere, invitandolo ripetutamente ad aprire la bocca.

Il giovane, nel tentativo di scappare verso la vicinissima pensilina dell’autobus, cadeva a terra, trascinando entrambi gli agenti con sé, e in quel frangente sputava 15 ovuli termosaldati in plastica, contenenti cocaina. Nelle sue tasche venivano, inoltre, trovati 375 euro in banconote di piccolo taglio.

Il 19enne è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, nonché per violazione della legge sull’immigrazione poiché inottemperante all’Ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale a lui notificato il 23 Aprile 2023; l’Autorità Giudiziaria, nel convalidare l’arresto, ha disposto nei suoi confronti la misura dell’obbligo di firma.

 

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