TORINO SUD

Vinovo, continua la battaglia dei cittadini per ottenere la stazione al Dega

Le parole dell'assessore uscente ai Trasporti della Regione, Marco Gabusi: “La Regione Piemonte ha finanziato gli studi per i passaggi a livello di Piscina ed Airasca, che sono conclusi

Vinovo, continua la battaglia dei cittadini per ottenere la stazione al Dega
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Continua la battaglia dei cittadini per ottenere la stazione in zona Dega a Vinovo, che è un comune che vanta più di 15mila abitanti, nella zona sud di Torino. Un'infrastruttura che permetterebbe a tanti abitanti di prendere il treno della Chivasso-Pinerolo che fa parte del Servizio Ferroviario Metropolitano.

La riunione del Comitato

Proprio per il 18 aprile scorso, si è svolta la prima riunione del comitato promotore per la stazione di Vinovo, presso l'oratorio della chiesa San Domenico Savio, in località Garino.

Le parole dell'assessore uscente ai Trasporti della Regione, Marco Gabusi:
“La Regione Piemonte ha finanziato gli studi per i passaggi a livello di Piscina ed Airasca, che sono conclusi. Naturalmente ora siamo pronti a fare la nostra parte anche a livello economico per la realizzazione dei lavori, così come fatto a Vinovo. Inoltre è emersa una possibilità di individuare, da parte dei Comuni, altri passaggi a livello che non richiederebbero lavori di grande rilevanza per essere eliminati; siamo pronti ad integrare il finanziamento e partire immediatamente”: è quanto ha assicurato l’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti Marco Gabusi al termine di un incontro avuto questa mattina con numerosi sindaci delle città attraversate dalla linea ed al quale sono intervenuti anche la presidente dell’Agenzia della Mobilità piemontese, Cristina Bargero, ed esponenti di RFI e Trenitalia.
“L’utenza ha ragione a lamentarsi per i ritardi - ha riconosciuto Gabusi - ma posso garantire che si continua a lavorare per risolvere i problemi”. Durante la riunione è stata ricordata la decisione di utilizzare i nuovi treni Rock, che offrono più posti a sedere e permettono una diminuzione dei tempi di percorrenza grazie ad maggiore velocità nella salita e discesa dei passeggeri in ogni stazione. Inoltre, RFI ha disposto il presenziamento a terra dei passaggi a livello, che riduce i tempi di riattivazione degli stessi in caso di blocco.
La SFM2 Pinerolo-Chivasso è una linea ferroviaria che incrocia 25 passaggi a livello nella sola tratta Pinerolo-Moncalieri Sangone, in prossimità dei quali la circolazione ferroviaria rispetta precisi standard di gestione in ottemperanza alle recenti normative di sicurezza derivanti da direttive Ansfisa. Con un investimento di 17 milioni di euro è prevista la soppressione del passaggio a livello di Vinovo. Sull’intera linea è in corso un piano di potenziamento tecnologico finalizzato alla gestione centralizzata della circolazione. La tecnologia garantirà una maggiore affidabilità dell’infrastruttura determinando un miglioramento della regolarità della circolazione e della qualità del servizio. Intanto, l’Agenzia per la Mobilità Piemontese, RFI e Trenitalia hanno attivato un tavolo tecnico per individuare le opportune azioni da adottare. Infine, con il programma decennale “Piano Integrato Stazioni” RFI prevede di riqualificare le stazioni medio/grandi del Piemonte per renderle più accessibili e confortevoli ai viaggiatori. Lungo la SFM 2 sono completamente accessibili quelle di Settimo Torinese, Torino Porta Susa, Torino Rebaudengo, Torino Stura e in fase conclusiva gli interventi di riqualificazione a Torino Lingotto. Il piano prevede interventi anche nelle stazioni di Pinerolo, None e Candiolo".

I benefici della stazione

La stazione permetterebbe la riduzione del traffico veicolare verso Nichelino, Candiolo e Torino, degli incidenti stradali e dell'inquinamento atmosferico che soffoca da sempre il bacino padano.
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