TORINO

Vincoli nelle Rsa. I gestori: "Chiediamo chiarezza sulle norme nazionali"

Dal primo gennaio l'uso della mascherina FFP2 è l'unico vincolo presente nelle RSA

Vincoli nelle Rsa. I gestori: "Chiediamo chiarezza sulle norme nazionali"
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Il covid continua a preoccupare ma non come nel 2020, anno difficile dal punto di vista sanitario, sociale ed economico. Dopo ben 3 anni dallo scoppio della pandemia, dal 1 gennaio 2023 sono cambiate diverse norme che prima regolavano l'entrata nelle strutture per anziani. L'uso della mascherina FFP2 è, infatti, l'unico vincolo per i visitatori che devono entrare nelle Rsa per andare a porgere un saluto a familiari e ad amici.

Maggior chiarezza sulle norme

I titolari delle strutture chiedono maggiore chiarezza sulle norme, come spiega Michele Colaci, presidente Api Sanità Torino alla TGR PIEMONTE:

"Chiarezza su due punti. Il primo è il rispetto della norma dell'assemblamento, cioè che le visite devono essere fatte in tutte le ore ma non ci deve essere assemblamento; il secondo è sull'uso della mascherina e il consumo dei pasti".

Dall'Anaste, che riunisce le strutture per la terza età, arriva però il dato sull'aumento dei contagi in queste prime due settimane dell'anno:

“Sono raddoppiati. Abbiamo visto che l'infezione in alcuni casi si manifesta con la stess aggressività del 2020”. Il personale degli ospedali e delle RSA non hanno il personale adeguato per fare i controlli e verificare il rispetto delle norme per tutta la durata della visita", ha riferito alla TGR il presidente regionale del Piemonte Michele Assandri.

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