Continua la mobilitazione regionale a sostegno della vertenza per il rinnovo del Contratto integrativo del Piemonte per i dipendenti del settore della Vigilanza Privata e dei Servizi di sicurezza.
Lo sciopero
Uiltucs ha proclamato per domani, venerdì 12 settembre, lo sciopero regionale del settore che interesserà tutti i turni di lavoro con inizio dalle ore 00:00 alle ore 24:00 del giorno stesso.
A Torino, dalle 10 alle 12, si è tenuto un presidio in Piazza Castello, davanti alla Prefettura.
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Le ragioni del sindacato
“Rimane fermo e determinato l’obiettivo di aprire concretamente la trattativa per aggiornare e migliorare i contenuti del contratto in essere e per ottenere, soprattutto sul piano economico, risultati che diano risposte adeguate agli ancora troppo bassi salari dei lavoratori. – spiega il sindacato – Così come continua la raccolta delle vertenze finalizzata all’applicazione, dal momento dell’assunzione, del Contratto Regionale per quei dipendenti da Istituti di Vigilanza ai quali non è stato applicato.
Uiltucs invita le lavoratrici e i lavoratori tutti “a sostenere la mobilitazione e lo sciopero per dare forza alle giuste rivendicazioni che le Organizzazioni Sindacali stanno portando avanti a beneficio di tutte e di tutti”.
Un manifestante commenta:
“Le guardie pur lavorando sabati e domeniche e festivi vivono sulla soglia di povertà, gli OPL non arrivano a 6 euro l’ora, cifra sotto il minimo statale.
Il lavoro di Guardia in questi anni è andato a evolversi, oggi non ci trovate più solo di notte o nei supermercati e banche ma lavoriamo sui PC, su sistemi di allarmi ma il nostro salario è rimasto fermo non adeguandosi all’inflazione che ha colpito il nostro paese in questi ultimi anni.
Le sigle CGIL CISL E UIL oggi hanno esposto le problematiche davanti al prefetto di Torino.
La guardia giurata Marco Allotta dichiara:
“Sono guardia giurata alla Telecontrol di Rivoli, faccio questo lavoro da 19 anni 2006, il mio contratto non prevede ulteriori scatti di anzianità e pur lavorando otto ore comprensive festività spesso non supero i 1400 euro ora immaginiamo chi viene appena assunto… per questo spesso i non armati per portare a casa uno stipendio superiore ai 900 euro sono costretti a fare dodici ore al giorno.”